I TOP E I FLOP DEL 2010 PER IL SITO GRANDESLAM

Sembra ieri quando i New York Yankees battevano in gara 6 i Philadelphia Phillies vincendo il titolo 27 della loro storia e chiudendo la stagione del baseball 2009. Ora siamo qui, un anno dopo, pronti a raccontare quello che è successso in questo 2010 del batti e corri. Lo facciamo in un modo singolare, con un Top 3 e Flop 3 realizzata da tutti i collaboratori del sito, per diversi settori: in Italia, in Europa, in MLB e nel Mondo.

TOP & FLOP 2010 PER IL SITO GRANDE SLAM

Prima di partire con le valutazioni di coloro che collaborano per il sito, ecco i pensieri sul meglio del 2010 in MLB di alcuni nostri lettori:
Alessandro Cuomo scrive: Nell’ Opening Day di Mlb la giocata di Buehrle, lanciatore dei White Sox, in mezzo alle gambe per eliminare il battitore che stava correndo in prima base.
Roberto Mantovani dice: In assoluto Gallaraga col suo perfect….. Negato dall’errore arbitrale.
Ma ancora di più il pianto dello stesso arbitro distrutto dal dispiacere il giorno dopo quando si è incontrato col giocatore.
Spettacolare, emozionante e perfetto esempio sul significato del vero spirito sportivo Americano.

Ecco come la pensiamo noi, invece:

DANIELE MATTIOLI

TOP 3 IN ITALIA

1 – Emilia al potere
Una finale solo emiliana non la si vedeva dal lontano 2003, anno della vittoria della Fortitudo Bologna sulla Comcor Modena in cinque partite. Quest’anno la squadra bolognese è arrivata a pochissimo dal vincere il secondo titolo consecutivo dopo quello del 2009, ma ha trovato un Parma Baseball duro a morire, che ha vinto il tricolore (decimo della storia) dopo sette lunghe e appassionanti sfide. Tutte all’insegna del “Made in Emilia”.
2 – Bidi&Fabio
Al secondo posto della classifica, metto Bidi Landuzzi e Fabio Betto. Il motivo? Il primo dopo una carriera sempre a Bologna ha deciso di appendere il guanto al chiodo e mancherà molto al baseball giocato, mentre Fabio Betto ha raggiunto quest’anno il record delle 100 vittorie in Serie A. Il secondo posto a pari merito è meritato.
3 – Le Franchigie
Finalmente sono arrivate e hanno portato un filo d’aria fresca nel mondo del baseball giocato. Certo c’è ancora qualcosa da perfezionare, ma come primo anno, non c’è da lamentarsi.

TOP 3 IN EUROPA

1 – Venticinque anni dopo
Juan Pablo Angrisano batte lungo e profondo dove l’esterno avversario non può arrivare. Ramos segna punto a casa e la Fortitudo Bologna è campione d’Europa venticinque anni dopo. Merito di una squadra e di uno staff tecnico che non molla mai e riporta a casa la terza coppa europea della storia, recuperando lo svantaggio alla decima ripresa. Epici.
2 – Lunga vita a Sua Maestà
Trascinatore contro il Minolta Pioniers e vincitore con due prova da “extraterrestre” nelle sfide contro gli spagnoli del San Boi e il San Marino nella semifinale delle Final Four di Barcelona: signori e signore Jesus Matos, il migliore lanciatore dell’Europa intera.
3 – Germania in crescita
Nessuno l’avrebbe detto, ma dopo aver parlato con Dustin Bergman nel girone eliminatorio di Brno e averli visti giocare, i tedeschi dell’Heidheneim sono stati la vera sorpresa dell’annata del baseball europeo andando vicini ad una vittoria storica. Sará per la prossima volta.

TOP 3 NEGLI STATES

1 – Il trio delle meraviglie
Metti assieme tre lanciatori del calibro di Tim Lincecum, Matt Cain e Madison Bumgarner e un box di battuta presente al momento giusto e capirai perché i San Francisco Giants sono i nuovi campioni del mondo. Facendo impazzire la baia e la California.
2 – Roy Halladay
Doc Roy scrive una nuova pagina di storia del baseball firmando un perfect game in Regular Season e una No Hit al suo esordio ai Playoff. Philadelphia se lo coccola e punta a ritornare grande con i suoi lanci. Chapeau.
3 – Dai Alex, Dai
Essere tra i 40 giocatori chiamati a far parte dello Spring Training dei Seattle Mariners è motivo di prestigio e vuol dire che sei ad un passo dal baseball vero e proprio. E allora dal prossimo marzo tutti a fare il tifo per Alex Liddi sperando che riesca a coronare il suo sogno. In attesa che anche Ale Maestri dimentichi il 2010 e riparta alla grande con il doppio A dei Chicago Cubs.

TOP 3 NEL MONDO

1 – Storici
Terzo posto alla Coppa Intercontinetale e primo all’Europeo: la nazionale italiana ha fatto quello che non ha mai realizzato in precedenza, vicendo la prima medaglia extraeuropea e ritornando sul tetto d’Europa tredici anni dopo. La storia è stata scritta.
2 – Orange
D’accordo che sono arrivati secondi in Europa, ma hanno messo paura a Cuba nella Finale della Coppa Intercontinentale dimostrando come l’Europa del Baseball sia in ottime condizioni.
3 – Pedro Lazo
Dopo tantissimi anni di gioco, si ritira uno dei più grandi campioni di questo sport. Cuba e il baseball mondiale perdono uno grandissimo del batti e corri.

FLOP 3 IN GENERALE

1 – I media italiani
Se ne potrebbe parlare per ore e ore, ma la pubblicità che ha il baseball su giornali e televisioni è veramente imbarazzante confrontandolo con altri sport. L’esempio più eclatante è stato per la Coppa Intercontinentale. La Rai che fine ha fatto? D’accordo che la diretta live poteva avere un costo esagerato, ma almeno la trasimissione in differita potevano farlo.
2 – Risse in IBL
D’accordo, a volte succede e tutto ciò è normale, ma vedere quello che è successo nelle Finali IBL è veramente triste, soprattutto con tanti spettatori sugli spalti. Sentire poi i fischi attribuiti (senza motivo) ad un campione come Jesus Matos in gara 7 a Parma, ti fanno capire come girano effettivamente le cose.
3 – Gli arbitri in Italia
Troppo protagonisti, a volte sembrano messi lì per sbaglio. Se si vuole avere credibilità, bisogna partire da loro.

EMILIANO DELLUCCA

TOP 3 IN ITALIA

1 – Parma Baseball
Niente da dire: hanno vinto il campionato, complimenti a loro.
2 – Fortitudo Bologna
Finale Scudetto persa in gara 7 e vittoria in Coppa Italia. La davano per messa male, invece…
3 – Juan Pablo Angrisano
Catcher come lui in Italia non ce ne sono.

TOP 3 IN EUROPA

1 – Bidi Landuzzi
Grazie di tutto Capitano!!!
2 – Fortitudo Bologna (di nuovo)
Campione d’Europa dopo oltre 20 anni: che dire di più?
3 – Heidenheim Heidekopfe
La grande sorpresa d’Europa. Il baseball tedesco cresce vertiginosamente e loro ne sono la dimostrazione. Ti aspettavi gli olandesi invece…

TOP 3 NEGLI STATES

1 – Tim Lincecum
Vincitore di gara 1 e gara 5, ha spazzato via tutti i battitori affrontati. Non the Freak ma the Champ!
2 – San Francisco Giants
Riescono finalmente a vincere le World Series da quando si sono trasferiti sulla baia. Complimenti!
3 – Texas Rangers
In uno stato dove il football la fa da padrone loro sono riusciti ad arrivare fino in fondo. Sarà per la prossima ragazzi.

TOP 3 NEL MONDO

1 – Italia
Finalmente schiantati gli olandesi con personalità e grande gioco. Un anno da incorniciare per il baseball italiano. Un nuovo rinascimento.
2 – Olanda
Sempre lì e sempre quelli da battere. Costanti.
3 – Germania
Il baseball tedesco cresce, merito di un’ottima programmazione.

FLOP 3 IN GENERALE

1 – Risse in finale IBL
Gradiremmo non vedere più giocatori aggrediti da entrambe le tifoserie, dita medie verso il pubblico o altri giocatori, fischi vergognosi verso campioni stimati. Basta così, grazie.
2 – Arbitri
Dilettanti allo sbaraglio.
3 – World Series 2010
Complimenti alle due franchigie che si sono guadagnate il diritto di andare in finale, ma il livello di gioco è stato veramente a volte pietoso. Ho rimpianto New York e Philadelphia.

MARA MENNELLA

TOP 3 IN ITALIA

1 – Sistema franchigie
Il propulsore più adatto per far crescere il Baseball in Italia (ovviamente quando sfruttato e gestito nel modo corretto).
Ha permesso di non far sparire le realtà più piccole e di allargare ancora di più quelle più affermate, dando ai giovani maggiori possibilità di entrare nel circuito della IBL.
2 – Parma
Campionessa d’Italia e giustamente premiata per un progetto a lungo termine che ha finalmente portato i suoi frutti.
3 – I 14 inning di Parma vs Bologna nella Post Season
Posso dire con orgoglio che io, quel 4 agosto, c’ero. Insieme alla mia inseparabile coperta, al mio compagno di avventure, a patatine, coca cola, birra e hot dog ho assistito ad una delle partite più emozionanti. Quattro ore e quindici minuti con il fiato sospeso, in uno stadio stracolmo e sempre vivo che non ha mai abbandonato i suoi giocatori.

TOP 3 IN EUROPA

1 – Italia
Maledetto campanilismo. Ma se siamo campioni d’Europa e abbiamo battuto Taiwan e Giappone un motivo c’è.
2 – L’Europeo vinto dall’Italia
Scappare dal lavoro, cercare una tv con satellite, vedere l’Italia che domina l’Olanda e poi spiegare perché stai facendo i salti di gioia non ha prezzo.
3 – Olanda
Nutro una certa simpatia per i nostri eterni rivali del nord. Ho avuto la possibilità di seguirli per qualche giorno in occasione della BWC 2009: (quasi) tutti gentili, simpatici e disponibili.

TOP 3 NEGLI STATES

1 – San Francisco Giants
Come non citare i vincitori delle World Series? Saranno state le più noiose da anni, ma perdere ore di sonno per vedere i club più forti degli USA è stato entusiasmante e da veri malati di baseball.
2 – Roy Halladay
Un perfect game nella regular season e una no-hit nel post season per il lanciatore dei Philadelphia Phillies, giustamente entrato nella storia.
3 – Jennie Finch
Una delle donne più belle che abbia mai visto che si “allontana” temporaneamente dal softball per dedicarsi alla sua famiglia. Vincitrice di mondiali e Olimpiadi, con estrema umiltà saluta il suo sport e i suoi tifosi, ma senza dire loro addio. Ritornerà?

TOP 3 NEL MONDO

1 – Usa
2 – Cuba
3 – Venezuela

Sono semplicemente le nazionali per me più rappresentative, quello a cui penso subito quando si parla di baseball. Come l’Utalia è uguale al calcio.

FLOP 3 IN GENERALE

1 – Poca visibilità (comunque maggiore rispetto agli anni passati).
2 – Il riconoscimento di fatiche e sacrifici che spesso non c’è stato.
3 – La mancanza di solidarietà: è uno sport minore, siamo più o meno tutti nella stessa barca.

RUBEN HERNANDEZ

TOP 3 IN ITALIA

1 – La No Hit di Jim Brower
Iniziare la propria avventura in Italia con una gara del genere in trasferta sul campo del Grosseto dice tanto.
2 – La tripla corona di Carlos Duran
Era da tempo che un giocatore non si aggiudicava questo premio: miglior battitore, fuoricampista e battitore di punti battuti a casa. Tanta roba.
3 – Marcos Yepez
Una stagione regolare normale, ma poi è venuto fuori quando contava ovvero nella fase finale. Se Parma ha vinto, deve tantissimo a lui.

TOP 3 IN EUROPA

1 – Fortitudo Bologna
2 – T&A San Marino
3 – Barcelona

TOP 3 NEGLI STATES

1 – Perfect Games
Le gare perfette di Roy Halladay e Dallas Braden. Grandissimi.
2 – Il grande slam di Nava
Esordire in Major League battendo un grande slam è il sogno di tutti. E’ successo a Daniel Nava con i Red Sox. Bravissimo.
3 – Le World Series 2010
Complimenti ai campioni dei San Francisco Giants e ai Texas Rangers. Anche se la qualità non è stata elevata, sono stati molto bravi ad arrivarci.

TOP 3 NEL MONDO

1 – Italia
2 – Olanda
3 – Germania

FLOP 3 IN GENERALE

1 – La Nazionale spagnola all’Europeo 2010
2 – Il Quasi Perfect Game di Armando Gallaraga, deciso da un errore arbitrale.
3 – Gli arbitraggi in generale.

LORENZO BELLOCCHIO

Da fotografo, partirei dicendo che una delle foto più brutte è quella riguardante la rissa in gara 4 delle Finali IBL tra Parma e Bologna, ma voglio parlare di quella foto che per me è la più bella. Ovvero quella della Coppa Campioni 2010, vinta dalla Fortitudo Bologna.

E OVVIAMENTE BUON 2011 A TUTTI DA PARTE DELLO STAFF DEL SITO GRANDE SLAM: IL BASEBALL VISTO DA UN TIFOSO!

LA FORITUDO BATTE IN TRE GARE NETTUNO E VINCE COPPA ITALIA&PASS EUROPEO 2011

dal Gianni Falchi di Bologna, DANIELE MATTIOLI

Dopo la sconfitta in gara uno, la Fortitudo riesce nell’impresa: prima impatta la serie e poi vince la sfida decisiva che vale trofeo e qualificazione alla prossima Coppa Campioni. Vittorie per Betto e Mazzocchi. E ora Final Four di Barcelona!

Ci sono squadre che dopo aver perso un Finale Scudetto alla settima gara e per un punto, non si risollevano, soprattuto se escono sconfitte anche nella prima gara della Finale di Coppa Italia.
Esistono, formazioni che, invece, hanno “gli attributi” di riprendere il cammino, lì dove si erano fermati. In quest’ultimo caso stiamo parlando ovviamente della Fortitudo Bologna. Persa la Finale Scudetto al termine di uno spettacolare duello durato sette sfide, e sotto una a gara a zero nella Finale di Coppa Italia che vale l’Europa, la squadra allenata dal Manager Marco Nanni è ritornata la formazione che tutti abbiamo ammirato nel corso della stagione ed ha invertito un trend che diceva una vittoria nelle ultime cinque partite prima di ieri pomeriggio.
Sono arrivate la devastante vittoria in gara 2, terminata all’ottavo inning con il punteggio di 10 a 0 e dove ha brillato ancora una volta la stella di Fabio Betto, autore di sette riprese dove ha concesso solo tre valide, battendo il quotatissimo Carlos Richetti, e la vittoria in gara 3, la sfida decisiva, grazie ad un bella prova di Renè Mazzocchi sul monte e di un attacco concentrato su ogni singola palla e che ha visto in Joe Mazzuca uno dei trascinatori. Per il terza base Fortitudo, congedo spettacolare in quanto la gara giocata ieri sera è anche l’ultima della stagione con la maglia bolognese in stagione in quanto non sarà a Barcelona per le Final Four di Coppa Campioni per motivi famigliari.
A proposito di Coppa Campioni, il trofeo vinto dalla squadra allenata da Marco Nanni garantisce la qualificazione al prossimo turno di qualificazione della Champions 2011, dove per il terzo anno consecutivo la Fortitudo Bologna parteciperà a testimonianza delle qualità della squadra e della società.

17/9/2010: GARA 1, FORTITUDO BOLOGNA vs DANESI NETTUNO 3 a 4 (10°)
E’ un doppio al centro di Beppe Mazzanti nel corso della decima ripresa a dare la vittoria alla Caffè Danesi Nettuno nella prima sfida della Finale di Coppa Italia. Ottima gara dei lanciatori partenti, Cillo per Bologna, Hernandez per Nettuno, con la Fortitudo che in vantaggio 3 a 2 dopo due terzi di gara non ha saputo mantenere il risultato.

18/9/2010: GARA 2, DANESI NETTUNO vs FORTITUDO BOLOGNA 0 a 10 (8°)
Un attacco finalmente cinico e spietato, un Betto fenomenale sul monte e la Fortitudo vince 10 a 0 e in otto inning la sfida pomeridiana e impatta la serie. Gara che ha visto dal primo inning avanti Bologna con un Joe Mazzuca autore di 3 RBI. Per il Nettuno pesa la prova non sufficente di Richetti, non aiutato però dalla difesa che ha commesso ben 5 errori difensivi.

18/9/2010: GARA 3, DANESI NETTUNO vs FORTITUDO BOLOGNA 2 a 5
Sono circa le 0.20 quando Stefano “Bidi” Landuzzi, capitano della Fortitudo, alza il trofeo al cielo. Bologna vince la Coppa Italia, seconda in tre anni, e si qualifica per la Coppa Campioni 2011. Grande prova sul monte di lancio di Renè Mazzochi e salvezza di Fabio Milano, con Joe Mazzuca che si congeda nel migliore dei modi battendo un bel 4 su 4 nel box di battuta. Ottimo l’apporto di tutta la squadra nel box, capace di battere 12 valide totali. Per il Nettuno, pesano i cinque rimasti in base tra sesta e settima ripresa, quando il punteggio era sul 5 a 2 per Bologna e la rimonta ancora fattibile. Per la Fortitudo ora parte l’avventura spagnola e l’assalto alla Coppa Campioni 2010.

RITORNA IN CAMPO LA FORTITUDO BOLOGNA. VALE L’EUROPA LA FINALE DI COPPA ITALIA CONTRO LA CAFFE’ DANESI NETTUNO

di DANIELE MATTIOLI

Ritorna in campo, dopo la Finale Scudetto, la Fortitudo Bologna nella sfida che può valere la vittoria di un trofeo e l’accesso alla prossima Coppa Campioni. Landuzzi e compagni affrontano la Caffè Danesi Nettuno per la Finale di Coppa Italia.

Continua il mese di “Finali” per la Fortitudo Bologna. Dopo quella persa nella sfida contro il Cariparma per quattro gare a tre e la Final Four di Barcellona della prossima settimana, la squadra allenata da Marco Nanni ritorna in campo questa sera e domani (ore 21.00 venerdì, ore 16.00 ed eventuale “bella” alle 21.00, sempre al Gianni Falchi) per l’ultimo atto della Coppa Italia 2010, contro la Caffè Danesi Nettuno.
Bologna arriva a questo appuntamento in quanto sconfitta nella Finale Scudetto dal Parma; Nettuno, invece, ha raggiunto il traguardo partendo dalle qualificazioni ed eliminando Godo, Paternò, Rimini e Grosseto in semifinale.
Sarà un trittico molto interessante, anche perchè, come da regolamento, gli stranieri non potranno giocare e quindi spazio solamente a giocatori ASI e NON-ASI. La Fortitudo ha il dubbio Jairo Ramos, sempre dolorante al polso e che potrebbe riposare in vista della Final Four di Barcellona, mentre il Nettuno dalla sua non potrà schierare Carlos Pezzullo ed Ennio Retrosi. Probabili partenti nella sfida di questa sera Cillo per i felsinei ed Hernandez per i laziali, mentre nella pomeridiana di domani Betto contro Richetti.

Tra le due squadre questa è una rivincità della Finale di Coppa Italia giocata nel 2008, dove a trionfare fu la Fortitudo per due gare a zero. Due anni dopo le due squadre si ritrovano, per ottenere una vittoria di prestigio che vorrebbe dire qualificazione alla Coppa Campioni 2011.