MENTRE SONO STATE STABILITE LE DATE DELLA PROSSIMA COPPA CAMPIONI, LA FORTITUDO BASEBALL RISULTA LA SQUADRA NUMERO UNO IN EUROPA

di GIDEON 12

DSC_3597La Fortitudo è la squadra europea più forte di questo 2009. E’ quanto ha stabilito l’autorevole sito internet Mister Baseball che ha elaborato, per il terzo anno consecutivo, il Ranking delle prime cinquanta squadre del batti e corri europeo.

DAVANTI A TUTTE Sono ben 2.33 punti a separare la squadra di Marco Nanni dai secondi classificati del Door Neptunus, fermi a quota 30.00, mentre il divario è ancora più ampio sulle altre squadre come il Konica Pioniers, al terzo posto attardato di ben 5.33 dai biancoblù.
I Campioni d’Italia sono l’unica squadra italiana presente nelle prime cinque posizioni, perchè il San Marino (qui considerata come squadra Campione del Monte Titano) e il Nettuno sono al sesto e settimo posto, addirittura superate dai Campioni di Francia del Rouen. Allora vi starete chiedendo, come è possibile che la squadra laziale che ha vinto la Coppa dei Campioni sia così indietro in questa classifica?

CRITERI DI VALUTAZIONE Questo ranking si basa su due criteri: il primo sulla storia della squadra e sull’importanza che ha in patria (campionati e coppe vinte, anni di militanza in prima divisione etc.), il secondo su quanto è accaduto in questo 2009, a livello internazionale e a livello nazionale. E la Fortitudo è la squadra che meglio si è comportata sia tra le italiane (il Nettuno, infatti, seppur vincitore dell’European Cup, non si è qualificato per i Playoff) sia tra le altre europee, perchè nessuna delle europee è andata così vicina ad una clamorosa doppietta come la squadra allenata dal Manager Marco Nanni.

ECCO LE PRIME 10 POSIZIONI DELLE CLASSIFICA

1 Fortitudo 1953 Bologna (Italia) 32.33
2 DOOR Neptunus (Olanda) 30.00
3 Konica Minolta Pioniers (Olanda) 27.00
4 L&D Amsterdam (Olanda) 26.50
Rouen Baseball 76 (Francia) 26.50
6 T&A San Marino (San Marino) 25.50
7 Danesi Caffe’ Nettuno (Italia) 25.33
8 Corendon Kinheim (Olanda) 25.00
Tenerife Marlins P.C. (Spagna) 25.00
10 Heidenheim Heideköpfe (Germania) 23.33

COPPA CAMPIONI 2010 Nella giornata odierna, inoltre, sono state stabilite le date e i luoghi dove si disputeranno i gironi di qualificazioni che decideranno i nomi delle quattro finalisti che si contenderanno il titolo nelle Final Four di Barcellona, in programma a settembre.
Sono state scelte (e soprattutto si sono dichiarate disponibili) le città di Rotterdam (Olanda) e Brno (Repubblica Ceca), che ospiteranno dal 2 al 6 giugno del prossimo anno le 12 squadre qualificate (6 per ogni girone).

ECCO LA LISTA DELLE SQUADRE QUALIFICATE (possono esserci cambiamenti):

DOOR Neptunus (Olanda)
AVG Draci Brno (Repubblica Ceca)
Fortitudo Bologna (Italia)
Telemarket Rimini (Italia)
T&A San Marino (San Marino)
Tenerife Marlins (Spagna)
CB Sant Boi (Spagna)
Rouen Huskies (Francia)
Savigny Lions (Francia)
Heidenheim Heidekoepfe (Germania)
Hoboken Pioneers (Belgio)
Tornado Balashikha (Russia)

RIVIVIAMO LA VITTORIA DELLO SCUDETTO E QUESTA MERAVIGLIOSA STAGIONE BIANCOBLU’ INSIEME A VANNI PEDRINI, PREPARATORE ATLETICO DELLA FORTITUDO BOLOGNA

di GIDEON 12

Fortitudo

Quando la squadra gioca al massimo per tutta la stagione e vince lo Scudetto, il merito va equamente suddiviso tra tutto il team: dai giocatori, abili a mostrare le proprie qualità sul campo di gioco, allo staff tecnico, capace di gestire al meglio le situazioni sul campo di gioco, fino al preparatore atletico, ruolo quasi sempre “dimenticato” da tutti ma che è alla base di ogni risultato, in quanto il rendimento atletico dei giocatori deve essere ben suddiviso nel corso della stagione.
Pertanto la vittoria di questo ottavo Scudetto è merito anche dell’intervistato di oggi Vanni Pedrini.

GIDEON 12: Ciao Vanni.
VANNI PEDRINI: Ciao a tutti.

GIDEON 12: Venti giorni fa la Fortitudo vinceva il suo ottavo scudetto battendo 16 a 2 il San Marino in gara 5. Che emozione hai provato?
VANNI PEDRINI: Emozione forte, attesa da tanto tempo. L’entrata in campo di tutta la squadra al momento dell’ultimo out è stato il coronamento di una grande stagione .

GIDEON 12: Cinque partite e vittoria per 4 a 1 nella serie. Qual è stato per te il momento decisivo di questa Finale?
VANNI PEDRINI: Sicuramente il partire bene in gara 1 e l’essere passati in vantaggio sul due a 1 in gara tre.
Concordo con Nanni quando ha detto che sarebbero state decisive le partite dispari.

GIDEON 12: A inizio anno avresti pensato a questo finale di stagione, dopo un periodo invernale non proprio felice per la società?
VANNI PEDRINI: Ad inizio stagione tutta la squadra ha dato dimostrazione di grande unione e attaccamento alla maglia dentro e fuori dal campo. Un volta iniziato il campionato il nostro affiatamento ha contribuito a darci una marcia in più.

GIDEON 12: Tu sei il preparatore atletico della Fortitudo. Come hai impostato la preparazione invernale in vista di questa stagione? Quali sono state le differenze rispetto alla scorsa annata?
VANNI PEDRINI: La pianificazione di base non ha subito notevoli variazioni rispetto all’anno passato, il primo obiettivo è quello della prevenzione degli infortuni e dell’incremento di forza e velocità in ogni giocatore.

GIDEON 12: Tra le altre cose, tu sei allenatore e preparatore atletico anche della Young Line Calcio a 5 Imola e dell’Imola Calcio a 5. Quali sono le differenze di preparazione atletica tra il calcio e il baseball?
VANNI PEDRINI: Le differenze tra i due sport sono notevoli anche se il calcio a 5, per quanto riguarda lo sviluppo di rapidità, agilità e coordinazione è sicuramente più vicino al baseball di quanto lo sia il calcio.

GIDEON 12: Parlando ancora di calcio a 5, oltre a essere preparatore atletico, sei anche allenatore del Young Line Calcio a 5.
VANNI PEDRINI: Ho l’incarico di preparatore atletico e vice allenatore nell’Imola calcio a 5 e di allenatore nella Young Line. L’Imola gioca in serie A2, la Young Line è in C2 e da due anni è la squadra satellite dell’Imola. Mentre la prima, per la categoria di appartenenza, è una squadra con un’organizzazione molto vicina al professionismo. La Young Line Calcio a 5 è nata 10 anni fa con il supporto della palestra nella quale lavoro. Ha iniziato partecipando a campionati non federali ed ora, con la promozione della stagione passata, è arrivata in C2.

Vanni Pedrini, Marco Nanni e Dante Pedrini esultano: siamo Campioni D'Italia!!!! / Foto Bellocchio

Vanni Pedrini, Marco Nanni e Dante Pedrini esultano: siamo Campioni D'Italia!!!! / Foto Bellocchio

GIDEON 12: Ritornando al baseball, tuo padre Dante Pedrini è fisioterapista della Fortitudo. Qual’ è il vostro rapporto in questo contesto? Vi scambiate opinioni e consigli?
VANNI PEDRINI: Io e mio padre parliamo spesso dei vari casi di infortunio e dei relativi trattamenti. Io devo fare il possibile per non dargli troppo lavoro…!

GIDEON 12: E’ da tanto tempo che segui questo magnifico sport. Come hai scoperto il meraviglioso gioco del baseball?
VANNI PEDRINI: La mia passione per il baseball risale a più di 20 anni fa. Seguivo mio padre a tutte le partite, ed ho iniziato a praticarlo proprio in Fortitudo. All’età di 14 anni mi sono trasferito all’Imola, ma in seguito a problemi alla schiena ho dovuto abbandonare il baseball giocato. La passione mi è comunque rimasta e in concomitanza con i miei studi in scienze motorie, ho approfondito gli aspetti della preparazione atletica nel baseball portandolo anche come argomento di tesi di laurea.

GIDEON 12: Se dovessi fare una top three di partite, giocate o momenti, che hai visto fare in questi anni dalla Fortitudo, quali sceglieresti?
VANNI PEDRINI: Al terzo posto: l’ultimo strike di Matos contro il San Marino nella finale scudetto del 2005 .
Al secondo posto: gli extrainning di quest’anno contro San Marino in gara 3 di semifinale. Il doppio di Vasquez ci aveva virtualmente messo fuori dai giochi. La reazione della squadra nella parte successiva dell’inning l’ho vista da subito come la chiave di volta dei nostri play-off.
Al primo posto metto tutta gara 5 della finale scudetto contro San Marino, dalla prima all’ultima pallina giocata.

GIDEON 12: Immaginavi una vittoria così facile del Mondiale da parte degli USA?
VANNI PEDRINI: Gli USA hanno disputato un gran campionato del mondo senza cali di tensione, sempre determinati a raggiungere l’obiettivo finale. La finale contro Cuba si è messa subito bene per loro. Sono partiti avanti nel risultato, hanno risposto immediatamente al recupero di Cuba e quando hanno potuto affondare il colpo del Ko l’hanno fatto senza esitazione, vincendo meritatamente.

GIDEON 12: Infine l’ultima domanda riguardante il mondo MLB. Per quale squadra tifi? Chi è il tuo giocatore preferito? Se dovessi fare due nomi, quali saranno le squadre che si troveranno ad ottobre a giocarsi le World Series?
VANNI PEDRINI: Non tifo per nessuna squadra in particolare, anche se ho sempre simpatizzato per i Pittsburg Pirates. Sono un grande amante di tutta la major league. Per queste World Series vedo bene i New York Yankees  e  i Philadelphia Phillies.

GIDEON 12: Grazie mille per la disponibilità.
VANNI PEDRINI: Grazie a te.

RIVIVIAMO IL CAMMINO VERSO LO SCUDETTO IN QUESTO “FILM” DELLE FINALI 2009 (CON ANCHE I FESTEGGIAMENTI), GRAZIE AGLI SCATTI DI LORENZO BELLOCCHIO

di GIDEON 12

A un mese esatto dalla vittoria dello Scudetto numero 8 della storia della Fortitudo, il sito Grandeslam propone un video celebrativo dell’impresa biancoblù, con le foto scattate da Lorenzo Bellocchio, che ripercorre tutto il cammino finale della squadra di Marco Nanni insieme ai festeggiamenti  effettuati a San Marino e a Bologna. I problemi tecnici sono stati risolti quindi…Buona visione a Tutti!!!


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Per vedere tutte le altre foto scattate da Lorenzo Bellocchio, cliccate qui .

DOPO LA COPPA ITALIA DEL 2008, IL CAMPIONATO ITALIANO NEL 2009: ECCO A VOI IL MIGLIOR RICEVITORE DELL’IBL JUAN PABLO ANGRISANO

di GIDEON 12

La Fortitudo è 1 a 1 a sei eliminazioni dalla fine di Gara 1 delle Finali Scudetto 2009. La squadra biancoblù ha la possibilità di portarsi in vantaggio nel risultato. Con un eliminato, ci sono i corridori agli angoli. Ramirez, lanciatore del San Marino, dà la base intenzionale a Richard Austin, che così riempie le basi. La squadra del Monte Titano decide di giocarsi Juan Pablo Angrisano. E il miglior ricevitore del campionato non perdona. Valida a destra e Garabito segna il punto numero due della gara, che permette alla Fortitudo di vincere la prima sfida di queste finali. Con la firma ancora una volta del “killer”, Juan Pablo Angrisano.

 46 RBI battuti a casa in stagione e sempre decisivo: stagione super per Juan Pablo Angrisano!!! Foto Bellocchio 

46 RBI battuti a casa in stagione e sempre decisivo: annata super per Juan Pablo Angrisano!!! Foto Bellocchio

Secondo Juan Pablo Angrisano è proprio questa la gara che ha fatto la differenza in questa finale Scudetto e al nostro sito dice “è stata una partita che ha mostrato veramente che siamo duri a morire e in un momento difficile, ci siamo risollevati e abbiamo realizzato una grandissima rimonta, mettendo ampiamente le cose in chiaro
Il numero 14 della Fortitudo continua poi dicendo che “sono felicissimo per questo grande risultato che abbiamo ottenuto soprattutto perché ce lo siamo ampiamente meritati, dopo avere disputato una splendida annata”.
Il ricevitore biancoblù e della nazionale italiana continua poi affermando “non ci credo ancora, è tutto ancora una sogno. Sono contento per la squadra e anche per me, in quanto dovevo riuscire a confermarmi sui livelli dello scorso anno e penso di esserci riuscito”.
Dice bene Angrisano, perché nel campionato italiano non c’è nessun ricevitore come lui. E anche le statistiche lo testimoniano.
Difensivamente ha eliminato 15 corridori su 25 che hanno tentato di rubargli una base (terzo in graduatoria), mentre come attaccante solamente Dewis Navarro presenta una media battuta migliore, superiore comunque per poco .339 contro .312.
Angrisano è invece irraggiungibile per quanto riguarda i punti battuti a casa: ben 36 e terzo posto in classifica generale, mentre il primo degli altri catcher (sempre Navarro) è fermo a quota 26.
A testimonianza del sangue freddo del ricevitore italo-argentino un altro dato: quando ci sono due eliminati e si deve far segnare un compagno, bisogna chiedere a lui: 25 dei suoi punti battuti a casa sono stati ottenuti in questo modo. In merito a questi dati lo stesso Angrisano li commenta dicendo che “sono contento per aver raggiunto questi numeri perché sono stati d’aiuto per la squadra a vincere il titolo, ma potrebbe essere stata un’annata fortunata e quindi bisogna mantenere i piedi per terra e continuare ancora a lavorare per migliorare”.
L’ex catcher di Codogno è stato convocato dalla nazionale italiana per le selezioni con la maglia azzurra per i Mondiali di Settembre “sono contentissimo di essere stato selezionato e non vedo l’ora di poter dare una mano anche in questa nuova avventura” conclude poi il miglior ricevitore dell’IBL.

FESTA FORTITUDO AL PALADOZZA: IL BASKET PREMIA IL BASEBALL CAMPIONE D’ITALIA 2009

di GIDEON 12
 
In occasione della prima gara stagionale della Fortitudo Basket (primo turno di Coppa Italia Dilettanti contro Osimo), la Fortitudo Baseball è stata premiata dai “cugini” biancoblù per la vittoria del Campionato ottenuta proprio due settimane fa.
Poco prima dell’inizio della gara, la rappresentanza della Bologna del batti e corri ha ricevuto una lunga standing ovation dai tifosi del Paladozza, nonchè un premio ad ogni singolo giocatore da parte del gruppo dei tifosi della Fossa dei Leoni.
Il Capitano della Fortitudo Baseball Daniele Frignani ha poi regalato al suo pari ruolo della Fortitudo Basket Davide Lamma, la casacca dei neo campioni d’Italia con il suo nome e numero dietro, mentre a sua volta Capitan Lamma ha consegnato a Capitan Frignani una palla con tutte le firme dei giocatori della Fortitudo Basket 2009.

Hanno partecipato a nome della Società Fortitudo Baseball:
Luciano Folletti (Vice-Presidente), Cristian Mura (General Manager), Marco Nanni (Manager), Roberto Radaelli (Pitching Coach), Fabio Frignani (Coach), e i giocatori Fabio Milano, Stefano Landuzzi, Giovanni Pantaleoni, Daniele Frignani e Cristian Gnudi.

Ecco di seguito alcune foto della serata:

I giocatori biancoblù mentre aspettano il loro momento.... Foto Grandeslam

I giocatori a bordo campo mentre stanno per essere nominati ad uno ad uno dallo Speaker del Paladozza!!! Foto Grandeslam

I protagonisti dello Scudetto numero 8 della storia stanno guardando.... Foto Grandeslam

I protagonisti dello Scudetto numero 8 della storia stanno guardando.... Foto Grandeslam

Stanno osservando la Fossa dei Leoni che tributa alla Fortitudo Baseball cori e una lunga standing ovation!!! Foto Grandeslam

Stanno osservando la Fossa dei Leoni che tributa alla Fortitudo Baseball cori e una lunga standing ovation!!! Foto Grandeslam

Il saluto tra i due allenatori: Alex Finelli e Marco Nanni (sulla sinistra)!!! Foto Grandeslam

Il saluto tra i due allenatori: Alex Finelli e Marco Nanni (sulla sinistra)!!! Foto Grandeslam

l saluto tra i due capitani: Davide Lamma e Daniele Frignani!!!  Foto Grandeslam

l saluto tra i due capitani: Davide Lamma e Daniele Frignani!!! Foto Grandeslam

 

 

Giovanni Pantaleoni e Daniele Frignani ci salutano!!! Foto Grandeslam

Giovanni Pantaleoni e Daniele Frignani ci salutano!!! Foto Grandeslam

TOCCA A GIOVANNI PANTALEONI ESPRIMERE LA SUA GIOIA PER IL TITOLO DI CAMPIONI D’ITALIA

di GIDEON 12

Ha convissuto per tutta la stagione con un infortunio pesante alla gamba che ne ha condizionato molto l’annata. Ma Giovanni Pantaleoni non si è mai tirato indietro e ha sempre lottato, gara dopo gara e il suo aiuto non è mai mancato. Impossibile dimenticarsi il suo drag bunt nella terza gara del girone di ritorno contro il San Marino, quando entrato da pinch hitter, ha battuto a casa il punto della vittoria.
Anche in gara 4 della Finale Scudetto il terza base della Fortitudo ha dato via al big inning da 4 punti che ha portato alla vittoria numero tre della serie finale, colpendo un doppio a destra da due RBI, mentre nell’ultima gara della stagione è stata una sua valida al quarto inning a portare a casa Angrisano e Mazzuca per il momentaneo 4 a 1 per la squadra biancoblù e a mantenere a distanza la T&A San Marino.

Giovanni Pantaleoni solleva la Coppa: dopo il 2005 è di nuovo Campione d'Italia con la Fortitudo!!! Foto Bellocchio

Giovanni Pantaleoni solleva la Coppa: dopo il 2005 è di nuovo Campione d'Italia con la Fortitudo!!! Foto Bellocchio

Era tutto scritto” dice al sito Grandeslam Giovanni Pantaleonidopo la vittoria in gara 3, dopo una gara in cui abbiamo sofferto molto ma siamo stati molto bravi a non farci rimontare da un ottima squadra quale il San Marino”. Il numero 5 biancoblù continua poi commentando ancora la Finale “inoltre è stato fondamentale il nostro atteggiamento, ovvero quello di non permettere al San Marino di tornare in corsa per il titolo giocando più tranquilli solo perché in vantaggio nella serie. E alla fine devo dire che ha funzionato molto bene”.
Il terza base originario di Cupramontana è al suo secondo titolo di Campione d’Italia in Fortitudo, dopo quello vinto nel 2005 sempre contro il San Marino, ritiene che “il momento in cui ho capito in squadra il nostro vero valore e che avremo fatto qualcosa di importante nel corso della stagione è stato dopo la vittoria in gara 2 contro il Nettuno al Falchi. In quella occasione, sebbene alla formazione laziale mancassero alcuni giocatori importanti, abbiamo compreso molto bene quali erano le nostre qualità in campo”.
Da appassionato qual è della Major League, Giovanni Pantaleoni commenta poi la stagione dei suoi Oakland Athletics, per il momento molto sottotono “stavano facendo un ottimo lavoro perché avevano deciso di puntare sui giovani e su giocatori che avevano voglia di fare bene sebbene non fossero dei campioni e spendendo il giusto. Invece hanno cambiato idea e hanno speso tanto e inutilmente visto anche come sono messi ora in classifica (58 vinte e 73 sconfitte NDR) e ancora una volta dovranno rifondare il tutto” .
Questo è quanto sta succedendo agli Oakland Athletics in America. Tutt’altra storia rispetto a quanto hanno fatto in questa stagione Giovanni Pantaleoni e la sua Fortitudo Bologna. Loro non hanno di questi problemi. Loro sono i Nuovi Campioni d’Italia.

DANIELE FRIGNANI SI CONGEDA DAL BASEBALL GIOCATO CON IL TITOLO DI CAMPIONE D’ITALIA…GRAZIE CAPITANO!!!

di GIDEON 12

Ad inizio stagione, dopo la vittoriosa qualificazione di Matino, il Capitano Daniele Frignani aveva detto al nostro sito “ci faremo valere in ogni occasione, sperando di fare come i Tampa Bay della Major League della scorsa stagione. Ovvero partire da outsider e poi arrivare in finale di campionato, ma a differenza dei Rays, che sono stati sconfitti dai Phillies, di vincerla”.

Il Capitano Daniele Frignani alza la Coppa regalata da un gruppo di tifosi per ringraziarlo di questi splendidi diciasette anni in biancoblù. Grazie Lele!!! Foto Bellocchio

Il Capitano Daniele Frignani alza la Coppa regalata da un gruppo di tifosi per ringraziarlo di questi splendidi diciasette anni in biancoblù. Grazie Lele!!! Foto Bellocchio

E Daniele Frignani aveva ragione. Vittoria in Regular Season, qualificazione alla Finale e poi… “è stato come un film, partiti contro ogni pronostico abbiamo vinto lo Scudetto. Non avrei potuto chiedere di più di così” dice al sito Grandeslam Daniele Frignani. “E’ stata una stagione trionfale e se siamo arrivati al titolo è merito di tutti i giocatori della squadra che si sono rilevati utili nel momento del bisogno” . Nella serie finale ha funzionato molto bene l’attacco, capace di segnare la bellezza di 40 punti in cinque gare, ma decisivo è stato il monte di lancio, che ha subito solo 16 punti in tutta la serie “proprio così, i nostri partenti hanno fatto la differenza: Matos considerato da molti come giocatore finito ha dimostrato ancora una volta il suo valore, Ribeiro ha lanciato da veterano, mentre Betto è stato superlativo, soprattutto nella parte finale di stagione” continua il numero 21 della Fortitudo.
Secondo il Capitano Biancoblù la gara decisiva di questa Finale Scudetto è stata “la terza partita, che ha dato grande morale alla squadra e ci ha permesso di portarci in vantaggio nella serie e di ritornare, nel peggior caso delle ipotesi, a Bologna. Poi le due vittorie successive ci hanno permesso di laurearci Campioni d’Italia”.
Come aveva annunciato a tutti i tifosi nell’ultima gara di Regular Season, giocata al Falchi, contro il Rimini, Daniele Frignani abbandona il baseball giocato con questa vittoria. Nel suo ultimo turno in battuta ha ottenuto la base ball, prima di essere sostituto a correre da Alaino, e a riguardo Lele afferma “diciamo che speravo ancora di ritornare in battuta per congedarmi dal baseball giocato con una valida, ma la scelta di inserire Checco (Francesco Alaimo NDR) a correre in quanto è nettamente più veloce di me (sorride) e visto che il punteggio era ancora stretto e una segnatura poteva fare la differenza (la Fortitudo era avanti 4 a 2), è stata la scelta più giusta. Per me l’importante è che la squadra abbia vinto questo trofeo che ci siamo meritati, per quello che abbiamo fatto nel corso della stagione”.
Daniele Frignani lo aveva detto ad inizio stagione e la promessa l’ha mantenuta. Noi, invece, diciamo grazie per questa stagione e per le altre sedici che il Capitano di tante battaglie ci ha regalato. Ci mancherai sul campo da gioco.

DOPO LE VITTORIE DEL 2003 E DEL 2005, FABIO MILANO CENTRA IL TRIS! ECCO IL SUO COMMENTO SULLA STAGIONE FORTITUDO

di GIDEON 12

Il suo prossimo obiettivo è raggiungere Emiliano Ginanneschi, closer del Grosseto, che in carriera ha già raggiunto le 56 salvezze ed occupa la terza posizione di questa speciale classifica.
Lui è un poco più sotto, a quota 51, ma, ancor di più dopo quest’ottima stagione, risulta sempre essere il miglior rilievo italiano dell’intera IBL.

Fabio Milano, closer della Fortitudo, è bagnato fradicio: la festa per la vittoria dello Scudetto è appena iniziata!!!  Foto Bellocchio

Fabio Milano, closer della Fortitudo, è bagnato fradicio: la festa per la vittoria dello Scudetto è appena iniziata!!! Foto Bellocchio

Il lanciatore di cui stiamo parlando è ovviamente Fabio Milano, autore di un annata super, e artefice, come nel 2003, dell’ultimo out che ha regalato lo scudetto alla Fortitudo. Sei anni fa fu Sheldon a realizzare la ventisettesima eliminazione con una presa al volo in foul, quest’anno invece è stato proprio Milano a chiudere la gara, eliminando al piatto Dean Rovinelli “volevo concludere la stagione e la partita nel modo più bello possibile per un lanciatore, ovvero con uno strike out. E alla fine, nonostante il conto pieno, ci sono riuscito. Un risultato bellissimo” dice soddisfatto al sito Grandeslam Fabio Milano, closer della Fortitudo.
Per il numero 28 biancoblù questo è lo scudetto numero tre in bacheca, dopo quelli del 2003 e del 2005, ma per lui è anche il più bello “siamo partiti come una squadra che, secondo gli addetti ai lavori, era tra le più deboli e senza speranza per la qualificazione ai playoff. Anche quando abbiamo vinto la Regular Season ci davano come sfavorita in Poule Scudetto ed addirittura dicevano già che la Finale era San Marino contro Rimini. E invece abbiamo dimostrato sul campo che avevano ampiamente torto. E per me è una soddisfazione immensa” commenta Milano.
Fabio non ha ottenuto solo salvezze in questa stagione, ma anche importanti vittorie come quella spettacolare ottenuta a Nettuno, quando Fabio ha vinto la partita pomeridiana all’11 inning dopo tre riprese di grande spessore, e gara 3 del secondo turno di Round Robin contro il San Marino e sempre al tie break, in una gara che ha ridato forza e morale alla “truppa biancoblù”.
Già, è sicuramente una delle gare più belle della stagione, ma a mio avviso la più bella rimane gara 5 delle Finali. Quando vinci la gara decisiva, non c’è assolutamente paragone con le altre” conclude Fabio Milano.
L’ultima salvezza questa stagione l’ha ottenuta in gara 3 di Finale contro il San Marino ed è stata la numero 51 della sua carriera. Scommettiamo che il miglior closer dell’IBL raggiungerà presto quota 60? Io ne sono sicuro… e voi?

SEMPRE DECISIVO NEI MOMENTI CRITICI: NEL 2008 A GROSSETO, NEL 2009 A SAN MARINO. IL SUO NOME? JOE MAZZUCA

di GIDEON 12

5 Settembre 2008. A Grosseto si sta giocando la seconda gara della semifinale di Coppa Italia tra la Fortitudo Baseball e il BBC Grosseto, con la compagine bolognese in vantaggio nella serie. Il Grosseto ha dominato nelle prime cinque riprese e si trova in vantaggio per 4 a 0, ma la Fortitudo recupera e si porta addirittura sul 5 a 4, ma è un vantaggio risicato che potrebbe essere capovolto in una semplice azione. Potrebbe appunto. Nella stesso inning, quando le basi sono tutte piene, si presenta nel box di battuta Joe Mazzuca che colpisce un lungo legno al centro, centrando le recinzioni e permettendo a tutti i compagni sulle basi di segnare punto e allo stesso Joe di realizzare la segnatura del nove a quattro, sfruttando un errore difensivo. E portando la squadra alla qualificazione europea.

19 Agosto 2009. A San Marino sta andando in scena gara 5 delle Finali Scudetto tra la formazione di casa e la Fortitudo, con la squadra ospite in vantaggio nella serie per 3 a 1. La partita vede subito un avvio a razzo di Bologna che si porta sul 4 a 0, ma il San Marino non demorde e recupera terreno portandosi sul 4 a 2 e creando situazioni importanti che non riesce a concretizzare. E quando tutti si aspettano un finale thrilling, ancora una volta Mazzuca è decisivo. Settimo inning e il seconda base va a battere quando le basi sono piene. E’una battuta valida all’esterno centro. E’ il doppio che permette a tutti i corridori di arrivare a casa per i punti del 7 a 2. E sulla stessa azione anche Joe, sfruttando un errore del ricevitore, segna punto correndo dalla terza a casa base. E’ la valida che chiude virtualmente la gara. E come a Grosseto anche in questa occasione, Mazzuca è ancora decisivo.

Joe Mazzuca è al secondo trofeo vinto con la maglia della Fortitudo. Dopo la Coppa Italia nel 2008, quest'anno è diventato Campione d'Italia. Foto Bellocchio

Joseph Mazzuca è al secondo trofeo vinto con la maglia della Fortitudo. Dopo la Coppa Italia nel 2008, quest'anno è diventato Campione d'Italia!!! Foto Bellocchio

Già proprio così, come nel 2008, ho rifatto la stessa cosa quest’anno” dice con il sorriso sulle labbra al sito Grandeslam Joe Mazzuca ho visto che era stata lanciata la pallina a casa e allora ho deciso di raggiungere la terza, ma quando mi sono accorto che non mi stavano guardando e che erano indecisi sul gioco da fare sono partito verso casa. E ho segnato il punto. Sono stato fortunato” continua il seconda base della Fortitudo.
Il numero 4 biancoblù commenta poi la stagione della sua squadra “sono felice per tutta la squadra, che ha dimostrato, con questa vittoria, di essere una grande team. Nel 2008 siamo stati sfortunati, quest’anno siamo stati bravi a non mollare e abbiamo avuto anche maggior fortuna”.
Anche Mazzuca vuole sottolineare che questa vittoria è stata ottenuta per merito del gruppo e a riguardo dice “quando si vince un titolo non è mai merito di una singola persona ma di tutti i giocatori che hanno fatto la loro parte nel corso della stagione, dai lanciatori ai battitori. E’ stata un’annata fantastica. Inoltre sono molto felice per il nostro Capitano (Lele Frignani NDR) che ha concluso una carriera super, ottenendo questo grande risultato. Se lo merita al 100%” conclude il giocatore originario dell’Illinois.
Se per alcuni giocatori la stagione agonistica si è appena conclusa, non si può dire lo stesso per Joe Mazzuca, in quanto è stato convocato a far parte delle selezioni di giocatori (insieme ad Infante, Angrisano e Ularetti per la Fortitudo) che parteciperanno con la maglia dell’Italia ai Mondiali che si svolgeranno a Settembre. E siamo sicuri che anche in questa occasione, Joe Mazzuca sarà decisivo.

IL MANAGER MARCO NANNI, NEO CAMPIONE D’ITALIA, COMMENTA LA FINALE SCUDETTO

di GIDEON 12

Fino a qualche giorno fa i Manager vincenti in Fortitudo erano sette: il duo Gianfranco Zinno-Mario Monetti e Jimmy Strong-Rocky Shone, Alfredo Meli, Vic Luciani e Mauro Mazzotti.
Da oggi, a questa serie di allenatori, si aggiunge anche Marco Nanni, Campione d’Italia 2009 come Capo Allenatore.
Inoltre Marco Nanni potrebbe aver firmato un altro importante risultato: quello di essere il Manager ad aver vinto il titolo con il minor numero di anni sulle spalle come capo allenatore “l’importante è stato conquistare questo Scudetto, ma se è stato firmato qualche altro risultato o record…ben venga” dice sorridendo al sito Grandeslam Marco Nanni, grande stratega di questa stagione Fortitudo.

Lele Frignani e Marco Nanni esultano: sono Campioni d'Italia!! / Foto Bellocchio

Lele Frignani e Marco Nanni esultano: sono Campioni d'Italia!! Foto Bellocchio

E’ stato uno spettacolo” continua il Manager biancoblù “uno spettacolo del tutto inaspettato per quello che doveva essere la stagione. Siamo stati bravi, molto bravi ad arrivare fino in fondo”.
Marco Nanni poi commenta questa vittoriosa Finale Scudetto “E’andato tutto bene e devo fare i miei complimenti sia all’attacco che è stato devastante ma soprattutto ai lanciatori partenti e rilievi. Fabio Betto ha lanciato veramente da urlo ed è stato uno dei trascinatori di questa squadra, Jesus (Matos NDR) ha dimostrato ancora una volta di essere il numero 1 in Italia in quanto ha tirato 110 lanci in gara 1 (giocata il 14/8) e 90 in gara 4 dopo tre giorni di riposo con il risultato di non aver fatto vedere pallina ai battitori avversari. Ottimo è stato anche Yulman Ribeiro, che a 24 anni ha lanciato con grande personalità e qualità una finale di Coppa Campioni prima di vincere la gara decisiva in Finale Scudetto”, conclude Marco Nanni, il Manager che è ha portato la squadra biancoblù allo Scudetto e che finalmente è entrato a tutti gli effetti nella storia di questo sport e della Fortitudo Baseball.