di DANIELE MATTIOLI
Un girone dopo, la Fortitudo Bologna ritorna alla tripletta in campionato e continua l’ottimo cammino iniziato a Brno in Coppa Campioni.
Tre successi a Palermo contro i Warriors Paternò, con l’importante ritorno alla vittoria in gara tre, ultimamente la sfida più ostica, risultati alla mano.
Queste tre vittorie permettono alla Fortitudo di far un importante salto in avanti in classifica, grazie anche ai risultati degli altri campi (tripletta del Nettuno sul Rimini, e vittoria 2 a 1 del Grosseto, prossimo avversario della Fortitudo, sul Parma). La squadra allenata dal Manager Marco Nanni è ora seconda insieme al Parma Baseball, ad una gara dal San Marino capolista, che però deve recuperare due gare contro il Nettuno, in netta ripresa da inizio anno e lanciatissma per accedere in zona play off.
A Palermo, Jesus Matos ha ricevuto il quinto Premio Franchigia Siciliana. Il riconoscimento è stato dato per “la qualità e soprattutto per la regolarità del suo rendimento; può infatti essere considerato come il miglior lanciatore straniero del campionato italiano del primo decennio degli anni duemila”.
11/6/2010: WARRIORS PATERNO’ vs FORTITUDO BOLOGNA 1 – 6
(dal sito FIBS) L’UGF Assicurazioni Bologna espugna il diamante di Palermo e nella prima partita del trittico supera 6-1 lo Scacchiere dell’Etna Catania a suon di valide e con la parte alta del line-up grande protagonista. La partenza degli emiliani contro Ferreras è buona perché sbloccano il risultato con Garabito che corre a casa su un lancio pazzo. La risposta del nove di Falcone arriva nella parte bassa della seconda ripresa quando Rosa Colombo spinge a casa Cabrera, in base su un errore della difesa, con un singolo nell’unica occasione concessa da un Matos tirato a lucido. La corsa di Bologna riprende al cambio campo con Angrisano, doppio, a punto sulla valida di Ramos e continua al quarto inning. Con Reginato e Landuzzi in seconda e terza con due basi ball ed un sacrificio, Infante incoccia un singolo a sinistra che vale due punti (4-1). Mentre Matos infila una serie di 12 eliminazioni di fila tra terza e sesta ripresa, la UGF mette il sigillo sulla vittoria con un doppio di Mazzuca al settimo che porta a casa Garabito e Ramos (6-1). A Moreno il compito di condurre in porto il successo e firmare la salvezza.
12/6/2010: WARRIORS PATERNO’ vs FORTITUDO BOLOGNA 2 – 12 (al 7°)
(dal sito FIBS) La UGF Bologna ottiene una comoda vittoria prima del limite (12-2 al settimo) a Palermo contro i Catania Warriors. Per i Campioni d’Italia è stata una partita tutta in discesa, visto che hanno segnato i primi 2 punti senza nemmeno mettere la palla in gioco. Il partente dei Warriors D’Ignoti ha concesso infatti 3 basi ball e un colpito ai primi 4 battitori e il suo rilievo Lucena (8 valide e 5 punti guadagnati in 5.1 riprese) ha concesso subito un punto con un lancio pazzo. In vantaggio 4-0 a fine primo, la formazione di Marco Nanni non ha dovuto far altro che arrotondare il punteggio. Jairo Ramos (2 valide e 3 punti battuti a casa) si è messo particolarmente in luce. Cody Cillo ha firmato la vittoria concedendo 2 valide in 5 riprese e lasciando la chiusura a Ribeiro.
12/6/2010: WARRIORS PATERNO’ vs FORTITUDO BOLOGNA 2 – 4
(dal sito FIBS) La terza partita dell’andata contro i Warriors Catania era stata l’ultima vittoria in garatre della UGF Assicurazioni e di Fabio Betto (3-3, 2.17) in questa stagione, ma allora i lanci da affrontare non erano stati quelli di Orlando Yntema (2-7, 4.11), vincente in 2 dei 3 successi dei suoi e sicuramente il migliore elemento a disposizione nel bullpen della squadra siciliana, che sceglie questa volta di opporlo ai campioni d’Italia nella gara in cui questi schierano solo lanciatori di scuola italiana.
Mettono subito la testa avanti i padroni di casa, infilando 3 valide al primo inning, con punto battuto a casa da Molina, che viene però subito pareggiato da Jo Mazzuca con un fuoricampo a basi vuote nella parte alta della seconda ripresa.
Il botta-e-risposta prosegue al terzo, con Santolupo (2 su 4 alla fine) che batte un doppio a destra e viene spinto a casa base da Medoro, con un singolo, per il 2-1.
Il giovane dominicano-olandese dei Warriors ha una dritta molto veloce, ma a volte non eccelle in controllo, e su questo gioca Bologna, cercando di capitalizzare ogni arrivo in base: Alaimo ottiene la base per ball in apertura di quinto inning e a Malengo viene chiesta la smorzata, che Molina gioca in seconda, senza ottenere però eliminazioni. Anche Santaniello mette palla a terra e fa avanzare i compagni, che segnano entrambi per la volata di Infante e il singolo di Garabito (2/4) e la UGF va avanti 2-3. Esce qui Yntema (3 punti, 3 valide, 4 bb e 6 k in 5 riprese), sostituito da Franklyn Torres. Il veterano dei Warriors subisce all’ottavo il quarto punto bolognese con Infante, battuto a casa da Ramos con un singolo a destra, e cede il posto a Leonardo D’Amico. Nella stessa ripresa entra anche Ularetti al posto di Betto (2 punti, 6 h, 2 bb 4 so in 7.0), seguito poi da Fabio Milano per la chiusura (con salvezza) al nono, nel quale la squadra etnea riesce a mettere due uomini in base, prima della battuta in doppio gioco che decreta il 2-4 e la triplice vittoria della Fortitudo in terra siciliana.
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ROAD TO BRNO (11): IL COMMENTO DI ALCUNI DEI PROTAGONISTI DELLA QUALIFICAZIONE FORTITUDO ALLE FINAL FOUR DI BARCELLONA
dal Sokolova Field di BRNO, DANIELE MATTIOLI
E’ la vittoria di un gruppo dove ogni singolo giocatore ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo: le Final Four di Barcellona. E’ la vittoria della Fortitudo Bologna, sempre più immagine dello sport bolognese nel mondo.
“E’ una gioia immensa quella che sto provando in questo istante” dice al sito Grandeslam Stefano Bidi LANDUZZI, Capitano della squadra biancoblù. “Abbiamo raggiunto le Final Four di Barcellona e dimostrato appieno tutte le nostre capacità. Manca ancora forse quel qualcosa per completare il tutto, ma oggi siamo stati bravi ad andare subito in vantaggio e rimanere concentrati fino alla fine“, continua il numero 12 biancoblù. Landuzzi aggiunge poi “abbiamo finalmente giocato come una vera squadra, ora ci aspetta la parte finale di campionato dove tenteremo di raggiungere la Post Season e poi giocheremo, con la mentalità più vincente possibile, le Final Four di Barcellona“.
E’ della stessa lunghezza d’onda Francesco ALAIMO, esploso letteramente in questa settimana qui a Brno, che commenta questo suo periodo dicendo “sono contentissimo per aver aiutato la squadra a raggiungere le Final Four di Barcellona. Sono arrivato qui in perfetto slump e, forse grazie all’aria (ride), mi sono trasformato in battuta con la pallina che mi sembrava enorme quando andavo nel box di battuta“. Superchecco dice la sua anche riguardo la gara di oggi, vinta 2 a 0 contro il Sant Boi “siamo stati bravi a partire bene da subito e non a subire la pressione di dovere gestire il vantaggio di un punto nel corso della gara. Il fuoricampo di Pablo (Angrisano) ha allegerito un pò la tensione“. Proprio Juan Pablo ANGRISANO chiude il giro di commenti dicendo “sono felice per il fuoricampo colpito e perché la squadra è stata brava a qualificarsi per le Final Four, giocando una gara con la la g maiuscola” Il ricevitore biancoblù commenta poi la grandissima prova di Jesus Matos sul monte di lancio dicendo “non riesco a trovare un termine che lo descriva appieno, oggi come da sette anni, è stato fantastico. (Passa qualche secondo) Anzi un aggettivo l’ho trovato: Paco (soprannome di Matos NDI) è, come si dice in Repubblica Dominicana, un “matatan”, un grandissimo“. E aggiungiamo noi, il miglior lanciatore europeo.
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