IL SITO GRANDESLAM SI FERMA PER QUALCHE GIORNO…

di DANIELE MATTIOLI

Comunicazione per tutti i lettori del nostro sito: causa impegni inderogabili, il sito Grandeslam non verrà aggiornato fino alla giornata di sabato 3 luglio 2010.
Lo staff del sito si scusa enormemente per il disagio creato in un momento di così grande importanza per la stagione sportiva e promette di ritornare pù ricco di articoli, nuove rubriche e interviste esclusive.

LA FORTITUDO BOLOGNA VINCE IL TRITTICO CONTRO IL GROSSETO AL TERMINE DI UNA TERZA GARA AL CARDIOPALMA

di DANIELE MATTIOLI

Il sito Grandeslam aveva scritto in un precedente articolo (clicca qui per leggerlo) che Joe Mazzuca è sempre decisivo nei momenti che contano. E il terza base della Fortitudo lo ha confermato sabato 19 giugno nella terza sfida casalinga giocata contro il BBC Grosseto.

La Fortitudo Bologna, infatti, è sotto 5 a 0 contro il BBC Grosseto, trascinato fino a quel momento dai lanci di uno straordinario Riccardo De Santis. La situazione per la squadra bolognese però sta migliorando: Infante e compagni hanno accorciato le distanze e il rilievo del partente maremmano Horn ha riempito le basi. La terza base ball consecutiva concessa a Santaniello porta il risultato sul 5 a 2 e spinge Bagialemani, Manager del Grosseto, al cambio sul monte. Esce Horn ed entra Luciani. Il neo entrato subisce subito la valida da 2 RBI di Juan Carlos Infante e immediatamente Garabito guadagna la base ball. Ora è il turno in battuta di Joe Mazzuca. A basi piene, i primi due lanci sono ball, il terzo strike. Ma al quarto lancio a casa di Luciani, il terza base della Fortitudo colpisce lungo e profondo al centro contro le recinzioni. E’ il doppio che svuota le basi. E’ la battuta che ribalta il punteggio. La Fortitudo passa a condurre 7 a 5 e ci penserà a Fabio Milano ad ottenere una vittoria di grande importanza per il trittico e per l’intera stagione.

La Fortitudo infatti non aveva iniziato al meglio il trittico contro il Grosseto. In gara 1 la formazione toscana aveva trionfato per 4 a 0, in una partita dominata da Juan Figueroa, autore di una gara completa senza subire punti con 10 strikeout all’attivo e solo 3 valide concesse. A nulla è servita la sempre buona prestazione di Jesus Matos, questa volta non supportato dall’attacco e da una difesa non al top.
In gara 2, invece, la Fortitudo aveva mostrato tutto il suo orgoglio vincendo 10 a 0 per manifesta all’ottava ripresa. Un super Cillo sul monte e un attacco presente e concreto a punire gli errori difensivi toscani sono stati l’arma di forza della Fortitudo, che chiude il fine settimana con il record positivo di due vittorie e una sconfitta. E con gli scontri totali contro il Grosseto che segnano un bel 4 a 2 per i Campioni d’Italia.

IL MESE DI MAGGIO IN MLB SI RIASSUME COSI’: TAMPA E HALLADAY AL TOP, A CHICAGO NON C’E’ PACE PER I CUBS E PER I WHITE SOX

di RUBEN HERNANDEZ

Costanza. E’ questo il termine più adatto per descrivere il mese di Maggio nella Major League Baseball, soprattutto per alcune squadre che hanno trovato il giusto ritmo e la giusta confidenza con il campo di gioco.

Appartengono a questo gruppo gli Atlanta Braves, che dopo aver iniziato la stagione in modo disastroso, si trovano ora in testa alla loro Division, trascinati da un collettivo che sta ruotando al 100%. L’unico problema riguarda l’infortunio subito da Chipper Jones,che pare aver spinto il terza base a ritirarsi.

Un’altra gradevole sorpresa in questo mese di baseball sono gli Oakland Athletics e il loro attacco, che li permette di restare in agguato per la lotta alla Post Season nella American West Division.
Chi invece sta dimostrando una grande costanza di rendimento, è Tampa Bay, ai vertici nell’American League Est da iniizo stagione e capace sempre di esprimere un bel gioco difensivo e offensivo. I New York Yankees, i Boston Red Sox e i Toronto Blue Jays stanno cercando di recupare il terreno perduto, ma l’impressione è che se i Devil Rays continueranno così, non avranno nessun problea a emulare quanto hanno fatto nella stagione 2008.

Ovviamente, c’è chi va bene e chi va peggio. L’esempio, a riguardo, viene dai Baltimora Orioles, che continuano a peggiorare gara dopo gara, così come ambedue le squadre di Chicago: i Cubs e i White Sox. I primi infatti pagano i rilievi che danno sicurezza ai lanciatori partenti e di conseguenza perdono partite su partite, mentre la squadra di Ozzie Guillen non sta trovando continuità nel box di battuta, e se non ci fosse stato un ottimo Paul Konerko, probabilmente i White Sox avrebbero certamente qualche vittoria in meno.

Analizzando singolarmente i giocatori, in questo secondo mese di stagione ha brillato, dopo un inizio difficile, la stella di David Ortiz, bandiera dei Boston Red Sox, che da una media battuta di .143 in aprile, a maggio ha chiuso con .343 nel box con 10 fuoricampo e 25 RBI. E’ sempre ottimo Miguel Cabrera dei Detroit Tigers, autore anche di tre fuoricampo nella stessa gara, che si sta distinguendo per la corsa alla Tripla Corona (primo in media battuta, fuoricampo fatti e punti battuti a casa).
Non si possono dimenticare, poi, i due storici Perfect Game realizzati da Dallas Braden di Oakland e Roy Halladay dei Philadelphi Phillies, in una gara contro Florida, terminata 1 a 0, per i vice campioni del mondo.
Il mese di Maggio è appena finito e le emozioni sono appene iniziate nel batti e corri a stelle e striscie.

RIPARTE IL CAMPIONATO E LA FORTITUDO VINCE TRE VOLTE CONTRO IL PATERNO’. MATOS RICEVE IL PREMIO FRANCHIGIA SICILIANA

di DANIELE MATTIOLI

Un girone dopo, la Fortitudo Bologna ritorna alla tripletta in campionato e continua l’ottimo cammino iniziato a Brno in Coppa Campioni.
Tre successi a Palermo contro i Warriors Paternò, con l’importante ritorno alla vittoria in gara tre, ultimamente la sfida più ostica, risultati alla mano.
Queste tre vittorie permettono alla Fortitudo di far un importante salto in avanti in classifica, grazie anche ai risultati degli altri campi (tripletta del Nettuno sul Rimini, e vittoria 2 a 1 del Grosseto, prossimo avversario della Fortitudo, sul Parma). La squadra allenata dal Manager Marco Nanni è ora seconda insieme al Parma Baseball, ad una gara dal San Marino capolista, che però deve recuperare due gare contro il Nettuno, in netta ripresa da inizio anno e lanciatissma per accedere in zona play off.
A Palermo, Jesus Matos ha ricevuto il quinto Premio Franchigia Siciliana. Il riconoscimento è stato dato per “la qualità e soprattutto per la regolarità del suo rendimento; può infatti essere considerato come il miglior lanciatore straniero del campionato italiano del primo decennio degli anni duemila”.

11/6/2010: WARRIORS PATERNO’ vs FORTITUDO BOLOGNA 1 – 6

(dal sito FIBS) L’UGF Assicurazioni Bologna espugna il diamante di Palermo e nella prima partita del trittico supera 6-1 lo Scacchiere dell’Etna Catania a suon di valide e con la parte alta del line-up grande protagonista. La partenza degli emiliani contro Ferreras è buona perché sbloccano il risultato con Garabito che corre a casa su un lancio pazzo. La risposta del nove di Falcone arriva nella parte bassa della seconda ripresa quando Rosa Colombo spinge a casa Cabrera, in base su un errore della difesa, con un singolo nell’unica occasione concessa da un Matos tirato a lucido. La corsa di Bologna riprende al cambio campo con Angrisano, doppio, a punto sulla valida di Ramos e continua al quarto inning. Con Reginato e Landuzzi in seconda e terza con due basi ball ed un sacrificio, Infante incoccia un singolo a sinistra che vale due punti (4-1). Mentre Matos infila una serie di 12 eliminazioni di fila tra terza e sesta ripresa, la UGF mette il sigillo sulla vittoria con un doppio di Mazzuca al settimo che porta a casa Garabito e Ramos (6-1). A Moreno il compito di condurre in porto il successo e firmare la salvezza.

12/6/2010: WARRIORS PATERNO’ vs FORTITUDO BOLOGNA 2 – 12 (al 7°)

(dal sito FIBS) La UGF Bologna ottiene una comoda vittoria prima del limite (12-2 al settimo) a Palermo contro i Catania Warriors. Per i Campioni d’Italia è stata una partita tutta in discesa, visto che hanno segnato i primi 2 punti senza nemmeno mettere la palla in gioco. Il partente dei Warriors D’Ignoti ha concesso infatti 3 basi ball e un colpito ai primi 4 battitori e il suo rilievo Lucena (8 valide e 5 punti guadagnati in 5.1 riprese) ha concesso subito un punto con un lancio pazzo. In vantaggio 4-0 a fine primo, la formazione di Marco Nanni non ha dovuto far altro che arrotondare il punteggio. Jairo Ramos (2 valide e 3 punti battuti a casa) si è messo particolarmente in luce. Cody Cillo ha firmato la vittoria concedendo 2 valide in 5 riprese e lasciando la chiusura a Ribeiro.

12/6/2010: WARRIORS PATERNO’ vs FORTITUDO BOLOGNA 2 – 4

(dal sito FIBS) La terza partita dell’andata contro i Warriors Catania era stata l’ultima vittoria in garatre della UGF Assicurazioni e di Fabio Betto (3-3, 2.17) in questa stagione, ma allora i lanci da affrontare non erano stati quelli di Orlando Yntema (2-7, 4.11), vincente in 2 dei 3 successi dei suoi e sicuramente il migliore elemento a disposizione nel bullpen della squadra siciliana, che sceglie questa volta di opporlo ai campioni d’Italia nella gara in cui questi schierano solo lanciatori di scuola italiana.
Mettono subito la testa avanti i padroni di casa, infilando 3 valide al primo inning, con punto battuto a casa da Molina, che viene però subito pareggiato da Jo Mazzuca con un fuoricampo a basi vuote nella parte alta della seconda ripresa.
Il botta-e-risposta prosegue al terzo, con Santolupo (2 su 4 alla fine) che batte un doppio a destra e viene spinto a casa base da Medoro, con un singolo, per il 2-1.
Il giovane dominicano-olandese dei Warriors ha una dritta molto veloce, ma a volte non eccelle in controllo, e su questo gioca Bologna, cercando di capitalizzare ogni arrivo in base: Alaimo ottiene la base per ball in apertura di quinto inning e a Malengo viene chiesta la smorzata, che Molina gioca in seconda, senza ottenere però eliminazioni. Anche Santaniello mette palla a terra e fa avanzare i compagni, che segnano entrambi per la volata di Infante e il singolo di Garabito (2/4) e la UGF va avanti 2-3. Esce qui Yntema (3 punti, 3 valide, 4 bb e 6 k in 5 riprese), sostituito da Franklyn Torres. Il veterano dei Warriors subisce all’ottavo il quarto punto bolognese con Infante, battuto a casa da Ramos con un singolo a destra, e cede il posto a Leonardo D’Amico. Nella stessa ripresa entra anche Ularetti al posto di Betto (2 punti, 6 h, 2 bb 4 so in 7.0), seguito poi da Fabio Milano per la chiusura (con salvezza) al nono, nel quale la squadra etnea riesce a mettere due uomini in base, prima della battuta in doppio gioco che decreta il 2-4 e la triplice vittoria della Fortitudo in terra siciliana.

ROAD TO BRNO (12): IL VIDEO DEI FESTEGGIAMENTI DELLA FORTITUDO BOLOGNA DOPO LA VITTORIA SUL SANT BOI

da BRNO, DANIELE MATTIOLI

Era la gara decisiva e la Fortitudo non l’ha toppata. Anzi, trascinata da una grande, immenso Jesus Matos sul monte di lancio, la Fortitudo Bologna ha avuto la meglio del Sant Boi (2-0), dimostrando tutto il proprio valore. In questo modo, la squadra allenata da Marco Nanni ha raggiunto per il secondo anno consecutivo le Final Four di Barcellona, che si disputeranno nel mese di settembre, dove in semifinale affronterà la T&A San Marino, seconda nel girone olandese di Rotterdam. L’altra semfinale della Final Four sarà tra i sorprendenti tedeschi di Heidenheim, avversari della Fortitudo a Brno e la Telemarket Rimini.

Ecco infine il video realizzato in occasione della gara contro il Sant Boi, è stato ripreso l’ultimo attacco della formazione spagnola, chiuso con una grande salvezza di Victor Moreno, con i successivi festeggiamenti di tutta la squadra!

 

 

ROAD TO BRNO (11): IL COMMENTO DI ALCUNI DEI PROTAGONISTI DELLA QUALIFICAZIONE FORTITUDO ALLE FINAL FOUR DI BARCELLONA

dal Sokolova Field di BRNO, DANIELE MATTIOLI

E’ la vittoria di un gruppo dove ogni singolo giocatore ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo: le Final Four di Barcellona. E’ la vittoria della Fortitudo Bologna, sempre più immagine dello sport bolognese nel mondo.
E’ una gioia immensa quella che sto provando in questo istante” dice al sito Grandeslam Stefano Bidi LANDUZZI, Capitano della squadra biancoblù. “Abbiamo raggiunto le Final Four di Barcellona e dimostrato appieno tutte le nostre capacità. Manca ancora forse quel qualcosa per completare il tutto, ma oggi siamo stati bravi ad andare subito in vantaggio e rimanere concentrati fino alla fine“, continua il numero 12 biancoblù. Landuzzi aggiunge poi “abbiamo finalmente giocato come una vera squadra, ora ci aspetta la parte finale di campionato dove tenteremo di raggiungere la Post Season e poi giocheremo, con la mentalità più vincente possibile, le Final Four di Barcellona“.
E’ della stessa lunghezza d’onda Francesco ALAIMO, esploso letteramente in questa settimana qui a Brno, che commenta questo suo periodo dicendo “sono contentissimo per aver aiutato la squadra a raggiungere le Final Four di Barcellona. Sono arrivato qui in perfetto slump e, forse grazie all’aria (ride), mi sono trasformato in battuta con la pallina che mi sembrava enorme quando andavo nel box di battuta“. Superchecco dice la sua anche riguardo la gara di oggi, vinta 2 a 0 contro il Sant Boi “siamo stati bravi a partire bene da subito e non a subire la pressione di dovere gestire il vantaggio di un punto nel corso della gara. Il fuoricampo di Pablo (Angrisano) ha allegerito un pò la tensione“. Proprio Juan Pablo ANGRISANO chiude il giro di commenti dicendo “sono felice per il fuoricampo colpito e perché la squadra è stata brava a qualificarsi per le Final Four, giocando una gara con la la g maiuscola” Il ricevitore biancoblù commenta poi la grandissima prova di Jesus Matos sul monte di lancio dicendo “non riesco a trovare un termine che lo descriva appieno, oggi come da sette anni, è stato fantastico. (Passa qualche secondo) Anzi un aggettivo l’ho trovato: Paco (soprannome di Matos NDI) è, come si dice in Repubblica Dominicana, un “matatan”, un grandissimo“. E aggiungiamo noi, il miglior lanciatore europeo.

ROAD TO BRNO (10): LA FORTITUDO VOLA A BARCELLONA. VOLA ALLE FINAL FOUR!!!

dal Sokolova Field di BRNO, DANIELE MATTIOLI

Un super Matos, una super squadra: il Sant Boi è battuto 2 a 0. La Fortitudo vola alle Final Four di Barcellona.

La storia è fatta. Ancora una volta è la Fortitudo Bologna a firmarla. Una squadra capace di rialzarsi dopo la sconfitta, inaspettata, contro il Brno e di dimostrare a tutta Europa il valore che possiede.

Doveva essere una staffetta quella sul monte di lancio della Fortitudo ed invece è il “One Man Show” di Jesus Matos. Dopo gli otto inning lanciati contro gli olandesi del Minolta Pioniers (1 valide subita per 11 K), il miglior lanciatore europeo ne lancia altrettanti oggi contro il Sant Boi, con ben 13 eliminazioni al piatto e solo due valide subite. Il tutto in tre giorni. Si può dire che a Brno, oggi, c’era un marziano sul monte di lancio.
I due punti segnati dalla Fortitudo sono ambedue frutto di due fuoricampo: il primo ad inizio gara colpito a destra da Garabito, il secondo, un legno lunghissimo, di Angrisano a sinistra alla settima ripresa. La Fortitudo avrebbe la possibiltà di segnare, nel corso della gara altri punti, ma non mette mai il colpo del KO. Ma in fondo poco importa.

Fa festa il dug-out Fortitudo, fa festa il Presidente Michelini con il Direttore Sportivo Mura, esulta per Radio Federico Frassinella voce ormai storica di Punto Radio ed esultano i tre tifosi (ne faccio parte anche io…) venuti qui a vedere e a sostenere la squadra. Che ancora una volta non si è smentita. La Fortitudo è di nuovo alle Final Four. E’ di nuovo tra le migliori quattro d’Europa.

ROAD TO BRNO (9): IL COMMENTO DI MARCO NANNI, MANAGER DELLA FORTITUDO, DOPO LA VITTORIA CONTRO IL ROUEN

dal Sokolova Field di BRNO, DANIELE MATTIOLI

La prima fatica è stata superata, ora arriva quella più difficile: come successo lo scorso anno a Matino, la strada per le Final Four di Barcellona passa di nuovo per una squadra spagnola. Dieci mesi fa il Barca, oggi il Sant Boi in una sfida che si preannuncia ad alta tensione “proprio così” dice in esclusiva al sito Grandeslam Marco NANNI, Manager della Fortitudo Campione d’Italia “sarà una partita molto dura contro una squadra importante e che in patria sta dominando in lungo e in largo il campionato. Probabilmente da loro lancerà Cruz, partente di mercoledì sera e quindi avrà un giorno in più di riposo rispetto al nostro. Sarà una gara molto tirata“.
Nella quarta giornata è invece arrivata una vittoria d’orgoglio contro i francesi del Rouen “sì, la squadra si è riscattata dopo la sconfitta subita contro il Brno, riuscendo a battere tanto ed è stata sorretta a dovere dai lanci di Mazzocchi, Balbuena e Ularetti“, continua il Manager biancoblù.
Lo stesso Nanni commenta poi il grande equilibrio che regna nel girone della Fortitudo, con 4 squadre in lotta per due posti “oltre a noi ci sono anche gli olandesi dei Pioners (2-2 il conto vinte-perse), i tedeschi dell’Heidheinem (3-1 come Bologna) e la vera sorpresa soprattutto difensiva del Draci Brno (2-2). Quelle di domenica saranno gare al cardiopalma“. La Fortitudo scenderà in campo alle ore 10.00 del Sokolova Field, per l’ennesima sfida decisiva contro la Spagna.

ROAD TO BRNO (8): RISCATTO FORTITUDO CONTRO IL ROUEN. DOMANI SFIDA DECISIVA CONTRO I SANT BOI

dal Sokolova Field di BRNO, DANIELE MATTIOLI

Arriva subito il riscatto biancoblù: Rouen battuto 10 a 0. Domani mattina la sfida decisiva contro il Sant Boi.

Ci si aspettava un pronto riscatto della Fortitudo dopo la sconfitta contro il Draci Brno e questo è prontamente arrivato. A cadere vittima della furia bolognese è la compagine francese del Rouen, già eliminata dal torneo in virtù delle tre sconfitte iniziali.

La gara, giocata sotto un bel cielo sereno, con la presenza di tre tifosi bolognesi sugli spalti in aggiunta ai dirigenti della Fortitudo, dura solamente due inning, prima dell’allungo decisivo dei Campioni d’Italia.
Infante e Garabito si presentano con un doppio a testa per il vantaggio biancoblù e il singolo di Angrisano porta il risultato sul 2 a 0. Al terzo inning è la valida da 2 RBI di Malengo a far aumentare il divario tra le due squadre. Renè Mazzocchi, partente biancoblù tiene a freno le mazze non subendo punti ed uscendo anche da situazioni difficili (basi piene alla terza e quarta ripresa) e la Fortitudo mette così in ghiaccio la partita.
Al quarto inning Bologna segna infatti altri tre punti: basi ball a Infante e Garabito e singolo da 2 RBI per Jairo Ramos che raggiunge la terza base su errore dell’esterno destro. La volata di sacrificio di Joe Mazzuca fissa il punteggio sul 7 a 0. Dopo aver segnato il punto numero 8 alla quinta ripresa, arriva la manifesta al penultimo inning quando la volata di sacrificio di Angrisano e il singolo di Mazzuca valgono il 10 a 0 finale. Vince un buon Mazzocchi sul monte, come positivi sono stati i rilievi di Balbuena e Ularetti. Domani alle 10.00 la sfida decisiva contro il Sant Boi. Vivere o Morire.

ROAD TO BRNO (7): IL DRACI BRNO SCONFIGGE LA FORTITUDO 4 A 3. DOMANI SFIDA CONTRO I FRANCESI DEL SENART

La Fortitudo incappa in una sconfitta inaspettata contro il Draci Brno viitorioso 4 a 3. Ora ci sono quattro squadre con il record di due vittorie e una sconfitta.

(dal sito FIBS) Sotto un cielo finalmente terso, la UGF Assicurazioni, che per in occasione della European Cup sfoggia il co-sponsor IDM Group, scende sul diamante della AVG Arena per affrontare i padroni di casa del Draci Brno, usciti sconfitti in entrambe le prime uscite.
L’impegno, sulla carta fra i più agevoli del girone, si rivela, come spesso accade in questi casi, tutt’altro che da sottovalutare, i Draghi ci tengono a fare bella figura davanti al pubblico amico e alle telecamere di Czech Television e affrontano la gara con evidente concentrazione.

Bologna è la prima a mettere un punto sul tabellone, lo fa al secondo inning sui lanci di Leos Kubat, grazie a un doppio di Malengo e al singolo di Alaimo, al quale l’aria di Coppa fa indubbiamente molto bene.
Contro Fabio Betto, però, l’attacco ceco colpisce valido in ciascuno dei primi quattro inning e, dal secondo, mette puntualmente il primo uomo in base. Proprio al quarto tentativo arriva il pareggio: Hajtmar, il leadoff, ruba la seconda base (dopo che Angrisano aveva neutralizzato i due precedenti tentativi con altrettante ottime assistenze in seconda) e arriva in terza sulla battuta in diamante Schneider. Polansky tocca su Malengo, schierato oggi in prima base, il quale tenta l’eliminazione a casa, ma il tiro è troppo alto e Hajtmar segna l’1-1. È però brava la difesa bolognese a intrappolare lo stesso Polansky fra prima e seconda e la ripresa si chiude senza altri problemi.

Problemi che arrivano al sesto, ancora a partire dalla mazza di Hajtmar, il quale apre la ripresa con un triplo e segna il 1-2 sulla volata di Schneider. Non è finita qui: Polansky batte un doppio a destra, Budsky è passato in base intenzionalmente per consentire l’eventuale doppio gioco, ma Ondracek rovina i piani della panchina biancoblu con un altro doppio nel territorio presidiato da Alaimo e spinge a casa entrambi i compagni, per l’1-4. Betto (3 er, 7 h, 2 bb e 2 so in 5.2) è sostituito a questo punto da Fabio Milano, che fa l’ultimo out della ripresa e arriva in fondo senza correre pericoli alla partita.

La UGF-IDM, come nelle partite precedenti, messa alle corde, reagisce, approfittando anche della “stanchezza” di Kubat, che inizia il suo sesto inning concedendo la base ad Angrisano ed Alaimo, e dell’errore di Schneider sulla battuta di Mazzuca, che riempie i sacchetti senza un solo out. Non arriva però la legnata che potrebbe dare la svolta alla partita: entrano i punti del 3-4 sul colpito di Landuzzi e sulla base per ball ottenuta da Alaimo, inframezzati però da ben due deboli battute in infield fly di Malengo e Santaniello, quest’ultima quando sul monte per l’AVG Brno è già salito Greg Maccarty, veterano mancino dotato di palla molto pesante sulla quale la Fortitudo va in bianco.

Ma non c’è più lui quando la gara arriva al nono inning per il suo emozionante epilogo: Infante (il migliore dei suoi, a 3 su 4) apre l’ultimo attacco bolognese con un singolo e Nesnal sostituisce il lanciatore americano con Chroust, giusto il tempo di concedere la smorzata di sacrificio a Garabito, riempire i sacchetti con due basi ball ad Angrisano e Ramos e lasciare il posto al “sottomarino” Radek Prochazka. Gli astri sembrano sorridere nuovamente ai biancoblu: Mazzuca incoccia il terzo lancio con violenza, ma Jakub Hajtmar (MVP assoluto della partita) con un bel guizzo intercetta la palla al volo e assiste in seconda per il doppio gioco che chiude la partita e scatena la gioia dell’entusiasta pubblico di casa.