NONSTANTE L’INFERMERIA PIENA, LA FORTITUDO CONTINUA A VINCERE

di GIDEON 12

 

Sempre a più tre sulle inseguitrici. L’importante era mantenere un buon distacco sul Nettuno e sul Grosseto e la Fortitudo ci è riuscita in pieno. Bologna ha infatti vinto due gare contro un Parma rinato rispetto al girone d’andata, complice il recupero di forma dei giocatori più importanti quali Gomez, Zileri e Matos. La squadra ducale è riuscita nell’impresa di espugnare il Falchi dopo che, per ventinove volte, era sempre uscita sconfitta. Grande merito per questa vittoria va al lanciatore partente avversario, Corradini, che per otto inning è riuscito ha imbrigliare le mazze bolognesi.

C’è comunque da ricordare che alla squadra di Marco Nanni mancano tre pedine fondamentali: Manuel Gasparri, fuori fino alla fine di luglio, Lino Connell che dovrebbe ritornare nel week-end contro il Godo e Capitan Frignani che sottoposto a esami più specifici ha riscontrato la rottura di un ossicino nella mano colpita dal lancio di Agostinelli del Godo. Ne avrà per un mese.

 

DURA LEX, SED LEX  Siamo al settimo inning con il punteggio di due a uno per la Fortitudo. Liverziani è in prima, Bautista in seconda e al box si presenta Richard Austin. Al secondo lancio di Romero, gira la mazza e colpisce la pallina che viaggia dritta oltre le recinzioni a destra. Three-Run Shot per il numero venticinque biancoblù. Cinque a uno Bologna e gara in cassaforte. Si potrà dire match finito subito dopo quando, dopo il singolo di Mazzuca e la base ball ad Angrisano, ci penseranno Landuzzi ed Alaimo a portare a casa altri due punti per il definitivo sette a uno.

Prima dell’allungo decisivo, la Fortitudo era stata brava a ribaltare il risultato (era di uno a zero per il Parma che era stato capace di andare in vantaggio nell’unico momento di difficoltà incontrato da un ottimo Matos) nella precedente ripresa, quando il lanciatore ducale, Mercado, calava all’improvviso e subiva due singoli in successione (Pantaleoni e Liverziani) e su due successivi lanci pazzi, il terza base segnava il pareggio seguito poi, nello stesso modo, da Claudio.

 

PECCATO Dopo ventinove gare doveva accadere. Parma ritorna a vincere al Falchi dopo una partita bellissima e decisa solo al cinquantaquattresimo out.

Dopo due inning di perfetta parità, alla terza ripresa, Fabio Betto subisce il punto del vantaggio ospite, siglato da Biagini, che dopo aver battuto valido, è spinto a casa da uno scatenato De Simoni (per lui tre su cinque). Il vantaggio parmigiano aumenta grazie al lungo fuoricampo a sinistra di un redivivo Pascual Matos, in netta ripresa dopo un avvio disastroso. La risposta biancoblù non si fa tardare e al quinto inning Mazzuca, autore di un bel doppio, è portato a casa da Pablo Angrisano, che colpisce la sua seconda valida dell’incontro.

Sembrerebbe che la partita si possa riaprire subito, invece Parma è cinica e colpisce alla prima distrazione difensiva bolognese. Infatti al settimo inning, Gomez batte valido e raggiunge il cuscino di terza dopo un errore di lancio di D’Angelo che, sulla battuta di De Simoni, tenta di eliminare l’interbase parmense sbagliando però l’assistenza. Sulla successiva battuta in diamante di Munoz entra il punto del tre a uno.

La formazione di Nanni si scuote subito e, nell’attacco successivo, accorcia le distanze. Singolo di uno scatenato Liverziani che su una lunghissima battuta al centro di Austin raggiunge il cuscino di terza. Ma Zileri compie una strepitosa giocata, prendendo al volo una pallina impossibile. Rilancio in prima e doppio gioco. Grande giocata da parte dell’esterno parmense. Successivamente va in base per ball Mazzuca che è spinto a casa da un singolo di Landuzzi, con la complicità della difesa ospite che non assiste a casa, mentre il seconda base stava per arrivarci.

Dopo aver lasciato due uomini sulle basi all’ottavo, si arriva all’ultimo inning. Austin batte un lunga legna sull’esterno destro che viene presa in un primo tempo da Gerali che però la perde con il successivo arrivo in seconda base del clean-up biancoblù. Mazzucca ottiene la seconda base ball consecutiva e raggiunge la seconda (Richard ovviamente la terza) su un perfetto bunt di sacrificio di  Landuzzi. Angrisano tenta di battere la volata del pareggio, ma l’eliminazione da parte di Gerali è troppo vicina a casa base per permettere ad Austin di segnare. Salsi, subentrato al posto di un ottimo Corradini, decide di dare la base ball a Lino Connell (entrato come pinch-hitter) e di giocarsi Diego Bonci. Diego gira il primo lancio e la pallina costeggia tutta la linea del foul fino a toccare la base per l’out numero cinquantaquattro che chiude la gara.

 

CILLO, CILLO E ANCORA CILLO Un’altra straordinaria prova di Cody Cillo trascina la Fortitiudo alla vittoria numero quattordici in trasferta, ventiduesima in totale, che permette ai biancoblù di mantenere a tre lunghezze le dirette inseguitrici.

Il lanciatore originario del Maine, infatti, subisce la miseria di tre singolini in sei inning e se si eccettua la seconda ripresa, quando il Parma riempie le basi complice un errore della difesa, farà raggiungere il cuscino di terza solo al quinto inning, causa altro errore della difesa. Sensazionale.

La squadra di Nanni trova il vantaggio alla quarta ripresa, quando, tre valide di fila (doppio contro le recinzioni di Liverziani e i singoli di Austin e Mazzuca) riempiono le basi, con i due punti portati a casa da Angrisano e da Landuzzi.

Il punteggio aumenta ancora nell’inning successivo quando il doppio di Austin, porta a casa Bautista, in base dopo aver colpito valido.

Solo nella sesta ripresa Natale crolla del tutto, subendo cinque singoli di fila, da parte di Pablo, Bidi, Alaimo, Diego e Bautista, con il penultimo capace di portarne a casa due.

Sarà l’ultima emozione di questa partita, con i rilievi, George e Delgado per Bologna mentre per Parma Mori, capaci di gestire al meglio le ultime riprese.

 

PAUSA Dopo il secondo week-end del girone di ritorno, il campionato di baseball si fermerà per un turno in quanto tre squadre che vi partecipano (Grosseto, Nettuno e San Marino), sono impegnate nelle manifestazioni europee. Pausa che arriva in un momento opportuno per la Fortitudo che potrà così ricaricare appieno le “pile” e recuperare Lino Connell, dato di ritorno proprio per l’incontro con il Godo.

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (DOMENICA 15 GIUGNO): BOLOGNA  – PARMA 7 – 1 

 

Battitori: ss Bautista (2 su 5), 3b Pantaleoni (1 su 5), 1b Liverziani (3 su 4), ed Austin (1 su 3), 2b Mazzuca (3 su 3), r Angrisano (0 su 3), es Landuzzi (1 su 3), dh Alaimo (1 su 4), ec Bonci (0 su 4). Tot: 12 su 35.

Lanciatori: Matos J. (WO, 7 ip, 6 h, 2 bb, 2 K, 1 er); Vargas (RF, 2 ip, 1 h, 2 bb, 2 K, 0 er)

 

Doppi: 2 (Bautista e Mazzuca);

Fuoricampo: 1 (Austin da 3 al 7°);

RBI: 5 (3 Austin, 1 Landuzzi e Alaimo).

  

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (DOMENICA 15 GIUGNO): BOLOGNA – PARMA 2 – 3

 

Battitori: ss Bautista (1 su 3), 3b Pantaleoni (0 su 4), 1b Liverziani (1 su 4), ed Austin (0 su 4), 2b Mazzuca (1 su 2), es Landuzzi (1 su 3), r Angrisano (2 su 4), dh Alaimo (0 su 2) (dh Connell 0 su 1) (pr Scagnolari), ec Bonci (0 su 4). Tot: 6 su 31.

Lanciatori: Betto (LO, 5 ip, 7 h, 0 bb, 0 K, 2 er); D’Angelo (R, 3 ip, 2 h, 1 bb, 3 K, 0 er); Milano (RF, 1 ip, 0 h, 0 bb, 0 K, 0 er)

 

Doppi: 1 (Mazzuca);

RBI: 1 (Landuzzi).

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (LUNEDI’ 16 GIUGNO): PARMA –BOLOGNA 0 – 5 

 

Battitori: ss Bautista (2 su 4), 3b Pantaleoni (0 su 3), 1b Liverziani (1 su 4), ed Austin (1 su 3), 2b Mazzuca (1 su 5), r Angrisano (1 su 4), es Landuzzi (2 su 4), dh Alaimo (1 su 4), ec Bonci (1 su 4). Tot: 10 su 35.

Lanciatori: Cillo (WO, 6 ip, 3 h, 1 bb, 6 K, 0 er); George (R, 2 ip, 1 h, 0 bb, 3 K, 0 er); Delgado (RF, 1 ip, 0 h, 0 bb, 1 K, 0 er)

 

Doppi: 2 (Liverziani e Austin);

RBI: 4 (2 Bonci, 1 Angrisano e Landuzzi).