INTERVISTA ESCLUSIVA A JAKUB HAJTMAR, GRANDE STELLA DEL BASEBALL EUROPEO

di DANIELE MATTIOLI

E’ il sogno di ogni giocatore europeo quello di poter giocare in America, a stretto contatto con i grandi campioni a stelle e strisce. L’intervistato di questa settimana può dire di esserci riuscito: esperienza con i Minnesota Twins negli anni 2007 e 2008 per uno dei migliori giocatori europei. Ecco a voi Jakub Hajtmar, classe 1987, bandiera del Draci Brno e miglior giocatore del girone di qualifacazione alla Coppa Campioni 2010 di Brno.

DANIELE MATTIOLI: Ciao Jakub.
JAKUB HAJTMAR: Ciao a tutti.

DANIELE MATTIOLI: Iniziamo l’intervista parlando del primo turno di Coppa Campioni giocato ad inizio giugno a Brno. In queste partite, tu e i tuoi compagni del Draci avete battuto la Forititudo Bologna e gli olandesi del Minolta Pioniers, ovvero le due squadre più accreditate per il passaggio del turno. Quanto sono importanti queste due vittorie per il baseball ceco?
JAKUB HAJTMAR: Tutte le partite che abbiamo giocato in Coppa sono state meravigliose, in quanto abbiamo avuto la possibilità di vincere in ognuna di esse e questo è sicuramente molto positivo. Parlando delle due partite contro la Fortitudo e il Minolta, credo che questi due successi possano aiutarci in vista del Campionato Europeo che si giocherà a fine luglio. Abbiamo capito che se noi facciamo tutte le “piccole cose” giuste e giochiamo a baseball nel giusto modo, noi possiamo battere chiunque. Il talento c’è, quello che manca è l’esperienza ed ogni vittoria contro squadre così blasonate è molto importante per noi.

DANIELE MATTIOLI: Hai una qualche azione di queste due sfide che sono impresse nella tua mente?
JAKUB HAJTMAR: Al momento ci sono due momenti che probabilmente mai dimenticherò e ed ambedue riguardano la sfida contro la Fortitudo Bologna. Il primo è quando eravamo sopra di tre punti alla settima ripresa e tutti noi ragazzi eravamo sicuri della vittoria e abbiamo perso la concentrazione e il lanciatore ha tirato varie basi ball e abbiamo commesso un errore difensivo su una facile rimbalzante. Dopo questo inning, nel dug-out ci siamo parlati e abbiamo ritrovato la concentrazione necessaria per affrontare la parte finale della gara. Come abbiamo fatto? Abbiamo pensato che fosse una normale gara, senza sentire così la pressione dell’incontro sulle spalle. Il secondo momento è stato l’ultimo out, dove ho realizzato il doppio gioco e ho potuto festeggiare assieme a tutti i compagni.

DANIELE MATTIOLI: Sei stato nominato “MVP” del torneo, con numeri davvero importanti (media battuta di .458 e ottime giocate difensive).
JAKUB HAJTMAR: Sono onorato di essere stato nominato MVP di una grandissima competizione come la Coppa Campioni, dove si sfidano tutti i migliori giocatori del continente. Ho lavorato duro per ottenere il riconoscimento ma devo sottolineare quanto sono stato fortunato ad avere compagni che mi hanno dato una mano per raggiungere questo riconoscimento.

DANIELE MATTIOLI: Se dovessimo invece commentare quanto ha fatto la Fortitudo Bologna, cosa diresti?
JAKUB HAJTMAR: Bologna è la squadra con più talento e grazie anche all’esperienza, a mio avviso, ha molte possibilità di vincere la Coppa quest’anno.

DANIELE MATTIOLI: Cambiamo argomento e parliamo un pò della “Cezch League”, ovvero del campionato ceco. E’ da tanto tempo che tu e il Draci vincete consecutivamente il titolo. Qual’è il segreto di queste vittorie?
JAKUB HAJTMAR: Sono tanti gli aspetti che hanno permesso al Draci Brno di diventare una squadra di grande successo in patria. Prima di tutto, credo la stessa qualità dei giocatori che sono molto capaci dal punto di vista tecnico e soprattutto la bravura degli allenatori che insegnano come comportarsi in campo e danno l’opportunità di studiare e giocare a baseball ogni giorno, migliorandoci dal punto di vista umano oltre che tecnico.

DANIELE MATTIOLI: Subito dopo il torneo europeo, però, avete perso le prime due partite stagionali in campionato (ora sono tre, contro 23 vittorie NDI), interrompendo la vostra stagione perfetta. Cosa è successo?
JAKUB HAJTMAR: Dopo la Coppa Campioni abbiamo avuto qualche giorno di riposo, senza allenarsi. Probabilmente la prima gara è stata persa proprio per questo motivo, mentre per la seconda abbiamo giocato bene, ma gli avversari sono stati più bravi grazie anche un pò di fortuna nel finale.

DANIELE MATTIOLI: Ora ripercorriamo la tua carriera. Come hai iniziato a giocare a baseball? Chi erano i tuoi giocatori preferiti quando eri piccolo?
JAKUB HAJTMAR: Ho iniziato a giocare a baseball quando avevo otto anni a scuola e poi sono diventato un giocatore del Draci Brno subito dopo quando mi sono iscritto nella squadra Under 12. Il mio giocatore preferito è sempre stato Derek Jeter di cui ho il poster nella mia camera da quando ho 10 anni.

DANIELE MATTIOLI: Hai trascorso il 2007 con i Minnesota Twins, nello Spring Training e hai debuttato nel baseball americano nel 2008 con i GCL Twins, squadra di Minor League. Cosa ti ricordi di questa splendida esperienza?
JAKUB HAJTMAR: E’ un esperienza che mai dimenticherò e senza ombra di dubbio posso dirti che è stata l’avventura più bella della mia vita per quanto riguarda il baseball. Ho avuto il piacere di incontrare persone fantastiche, vedere veramente come si dovrebbe giocare a baseball e ovviamente migliorare la mia tecnica di gioco.

DANIELE MATTIOLI: In queste stagioni hai anche incontrato Johan Santana.
JAKUB HAJTMAR: Eravamo andatai a vedere i Minnesota Twins giocare a Tampa e ci hanno permesso di andare a vedere in campo a vedere il riscaldamento e allora ho parlato con tutti i giocatori tra cui proprio Santana. Ho scattato una foto con lui e abbiamo parlato della partita di giocata il giorno prima. Una grande emozione.

DANIELE MATTIOLI: Quali sono i tuoi sogni riguardanti il baseball? E’ possibile, ad esempio, che tu giocherai al di fuori della Repubblica Ceca (in Italia?) per fare una nuova esperienza sportiva?
JAKUB HAJTMAR: Il mio sogno è di restare in salute e di giocare a baseball il più a lungo possiblie. Mi piacerebbe che il baseball diventasse il mio lavoro, perchè mi piace molto, mi diverto a giocarlo e ovviamente fa già parte della mia vita. Non so se giocherò tutta la mia vita in Repubblica Ceca, ma sicuramente il baseball italiano e olandese sono mete interessanti.

DANIELE MATTIOLI: Siamo arrivati all’ultima domanda. Hai qualche hobbies?
JAKUB HAJTMAR: Mi piace praticare tanti altri sport nel mio tempo libero, come l’hockey su giacchio, basket, pallavolo. Sono un amante della pesca e adoro spendere il mio tempo nella casa di campagna con la mia famiglia. Mi piace molto giocare alla Playstation 3 e divertirmi insieme agli amici e alla mia ragazza. A proposito di divertimento: seguo molto, in televisione, South Park e American Dad: sono molto divertenti.

DANIELE MATTIOLI: Grazie mille.
JAKUB HAJTMAR: Grazie a te.