TUTTA LA TRILOGIA DI MAJOR LEAGUE IN ONDA DA QUESTA SERA SU SKY CINEMA MANIA

di DANIELE MATTIOLI

Questa sera alle ore 21.00, per tutto il fine settimana, su SKY Cinema Mania (ch.312), andrà in onda tutta la trilogia della serie cinematografica “Major League”, compreso l’ultimo film praticamente inedito in Italia. Un appuntamento da non perdere!

Non si parla nè della trilogia del “Signore degli Anelli”, nè di quella di “Twilight”, ma di tre film di una saga molto cara a noi amanti del baseball. Stiamo infatti parlando delle tre pellicole della serie “Major League” che finalmente saranno visibili a tutti gli appassionati del batti e corri. Dove? Su su Sky Cinema Mania (ch. 312) questo fine settimana e rigorosamente in prima serata alle ore 21.00, con repliche nelle giornate successive. Un appuntamento imperdibile per tutti, considerando che il terzo film, è praticamente introvabile e inedito in Italia.

ECCO LA LISTA DEI FILM IN ONDA SU SKY CINEMA QUESTO FINE SETTIMANA:

MAJOR LEAGUE I, venerdì 15 ottobre, ore 21.00, su Sky Cinema Mania (ch.312)

MAJOR LEAGUE II, sabato 16 ottobre, ore 21.00, su Sky Cinema Mania (ch.312)

MAJOR LEAGUE III, domenica 17 ottobre, ore 21.00, su Sky Cinema Mania (ch.312)

FINAL FOUR 2010 (5): INTERVISTA AL “RE DI COPPE” MARCO NANNI, MANAGER DELLA FORTITUDO BOLOGNA

di DANIELE MATTIOLI (questo articolo è stato pubblicato in precedenza dal sito http://www.arenasportiva.it, con il quale l’intervistatore collabora)

In pochi ad inizio anno lo avrebbero scommesso. In pochi avrebbero predetto che la Fortitudo potesse fare ancora così bene dopo i tanti cambi avvenuti nel mercato invernale, dove tanti volti nuovi e per la prima volta in una grande squadra erano entrati in formazione in cambio di atleti già affermati e numeri uno nello scenario del baseball italiano ed europeo. E invece ecco Bidi Landuzzi e compagni lottare fino alla fine della stagione, andando vicini prima allo Scudetto, il secondo consecutivo, perdendo una gara 7 di Finale contro il Parma dopo nove drammatici inning. E poi nel giro di due settimane ecco arrivare due trofei: il primo, la Coppa Italia, vale la qualificazione alla prossima Coppa Campioni, il secondo invece rimarrà per sempre nella storia di questo sport. La Fortitudo Bologna ha infatti vinto la sua terza Coppa Campioni della storia nella due giorni di Final Four a Barcellona giocata il 25 e il 26 settembre. Un risultato che oltre a portare la firma di una società che si muove sempre bene e di un roster all’altezza delle manifestazioni disputate, ha senza ombra di dubbio il segno di Marco Nanni e del suo staff tecnico. Il Manager della Fortitudo ha infatti il grande merito di aver plasmato ancora una volta un gruppo vincente, in grado di giocare sempre da protagonista, e nello stesso tempo ha trasmesso alla squadra i valori necessari per la conquista di questi traguardi. E proprio con Marco Nanni riviviamo la stagione appena conclusa della sua Fortitudo Bologna.

DANIELE MATTIOLI: Ciao Marco.
MARCO NANNI: Ciao a tutti.

DANIELE MATTIOLI:Sono ormai passati quindici giorni dalla battuta decisiva di Juan Pablo Angrisano che ha dato la vittoria della Coppa Campioni alla Fortitudo Bologna. Hai realizzato pienamente quello che è successo e cioè di essere diventato Campione d’Europa?
MARCO NANNI: Siamo ancora in piena euforia, ci stiamo godendo questo splendido momento sportivo. Essere Campioni d’ Europa non è cosa da tutti i giorni ed è giusto festeggiare ancora l’evento. Riportare a Bologna la Coppa dopo 25 anni è motivo d’orgoglio mio e di tutta la squadra.

DANIELE MATTIOLI: Soffermiamoci ora un attimo sulla Finale giocata al Montjuic di Barcellona domenica 26 settembre. Una gara difficile perché gli avversari dell’Heidhneim sono una squadra ben costruita e che ha giocato una grande partita, come la Fortitudo. Quale è stata la chiave di volta per il successo?
MARCO NANNI: Per la prima volta abbiamo sentito la pressione di essere i favoriti, e di questo dovremo abituarci in fretta, per questo motivo e per il forte vento contrario abbiamo prodotto poco in fase offensiva. La chiave di volta di questo successo è rintracciabile in più parti: sono stati importanti la vittoria contro il San Marino, il venir fuori da basi piene con zero out senza subire ulteriori punti nel corso della decima ripresa dopo il loro momentaneo vantaggio e la rottura del doppio gioco da parte di Infante sulla battuta di Jairo Ramos.

DANIELE MATTIOLI: Questa è la terza Coppa Campioni della storia della squadra. Cosa si prova ad averla guidata a questo successo, difficile da pronosticare ad inizio anno, ed aver insignito il tuo nome nella storia dello sport italiano ed europeo?
MARCO NANNI: Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto per tutta la stagione, coronando il finale con la Coppa. In questo momento l’emozione è ancora forte e siamo felici di entrare nella storia dello sport perché nella storia non entro solo io ma entra tutta la squadra.

DANIELE MATTIOLI: Bologna aveva raggiunto la Finale dopo la vittoria contro la T&A San Marino in semifinale. E dopo l’ennesima meravigliosa lanciata da Jesus Matos.
MARCO NANNI: Paco (soprannome di Jesus NDI) dopo una settimana di riposo era carico e riposato e grazie a questo ed al giusto mix di lanci e location è riuscito a sorprendere i battitori del San Marino confermandosi ancora una volta un lanciatore devastante in Europa.

DANIELE MATTIOLI: Nel corso del cammino, iniziato a Brno, in Repubblica Ceca, lo scorso luglio, la Fortitudo ha affrontato squadre provenienti da tutta Europa. Quali sono state le avversarie più dure contro le quali avete giocato?
MARCO NANNI: L’ Heidhneim già a Brno ci aveva creato qualche problema, eravamo riusciti a vincere solo nella seconda parte della partita mentre a mio avviso sono stati ostici anche i cechi del Draci. Sono due formazioni che fanno dell’attacco la loro arma migliore, ma comunque in generale il baseball Europeo è cresciuto tantissimo non ci sono più squadre da prendere sotto gamba e se abbassi un po’ la guardia rischi di perdere con tutti.

DANIELE MATTIOLI: In base ai risultati di questa stagione, l’Olanda è rimasta fuori dall’Europa che conta, non classificando nemmeno una squadra alle Final Four di Barcelona. Annata sfortunata oppure qualcosa che sta cambiando nello scenario del baseball europeo, con nuove nazioni alla ribalta?
MARCO NANNI: Come detto prima, il livello tecnico in Europa sta crescendo tantissimo, tutte le squadre sono pericolose in attacco anche se mancano ancora un po’ a livello di lanciatori e difesa, ma presto cresceranno anche lì. Per questo motivo e anche perché nel campionato Olandese si giocano 2 partite a settimana e i roster vengono costruiti per questo impegno, nel corso delle qualificazioni le squadre olandesi soffrono un po’.

DANIELE MATTIOLI: A proposito di Coppa Campioni, la Fortitudo sarà impegnata nella competizione anche nella prossima stagione, dopo aver vinto la Coppa Italia 2010 contro la Caffè Danesi Nettuno.
MARCO NANNI: A questo punto siamo chiamati a difendere la Coppa, dove ancora non si sa. La conquista della Coppa Italia ci permette di restare in Europa a difendere il titolo, questo è sicuramente un vanto per squadra e società.

DANIELE MATTIOLI: Poteva essere un bis la vittoria in Campionato, ma il Cariparma è riuscito a trionfare dopo sette equilibratissime gare. Se dovessi scegliere un momento chiave dell’intera stagione della Fortitudo in suolo italiano, quale sarebbe?

MARCO NANNI: Sarebbe stato veramente incredibile fare la doppietta, il Parma ha meritato lo scudetto ma anche noi avremmo meritato qualcosa, ma nello sport vince uno solo!
Come momento chiave dell’anno, direi le due vittorie a Nettuno che sono state la chiave per entrare nella Poule Scudetto, mentre gara 4 è stata la gara della svolta per Parma per vincere il titolo. Di momenti belli quest’anno devo dire che ce ne sono stati parecchi, compreso quello di vedere che certi ragazzi della squadra sanno tenere il campo anche in partite importanti.

DANIELE MATTIOLI: Stiamo arrivando alla fine delle nostre domande. Ad inizio anno ti avevamo chiesto un giudizio sull’idea delle Franchigie e dei soli tre stranieri in campo per squadra. Ora che la stagione è finita, qual è il tuo commento definitivo a riguardo?
MARCO NANNI: Rimango della mia idea, il progetto Franchigie è utile ed importante per la crescita graduale dei giovani però dobbiamo sicuramente migliorarlo, anche per gli stranieri. Resto convinto del fatto che siamo la massima espressione del Baseball in Italia e come tale dobbiamo dare il miglior spettacolo possibile.

DANIELE MATTIOLI: Una domanda anche sulla MLB. Questo è stato l’ultimo anno da Manager dei Los Angeles Dodgers di Joe Torre. Carriera finita o ritornerà subito al lavoro?
MARCO NANNI: Credo che si prenderà un anno sabbatico per ricaricare le pile e poi tornerà in sella da protagonista.

DANIELE MATTIOLI: Concludiamo l’intervista con una battuta. Da oggi sai che verrai chiamato “Il signore delle Coppe”, dopo aver vinto tutto il possibile in un anno?
MARCO NANNI: Meglio dire “la squadra delle Coppe“ (sorride NDI). Speriamo comunque di portare altri successi alla Bologna sportiva.

DANIELE MATTIOLI: Grazie per la disponibilità.
MARCO NANNI: Grazie a te.